Il 20/08/12, Alessandro Carloni<kaya84@xxxxxxxxx> ha scritto: > Il 20 agosto 2012 07:02, Gianni Caldonazzi > <gianni.caldonazzi@xxxxxxxxx> ha scritto: >> >> Corretto, infatti si migrano con un fermo della vm, ovvero off-line non >> con >> live migration. >> >> Jan > > Su questo sono concorde. Il mio voleva essere una precisazione al > fatto che, in ogni caso, se c'è un aggiornamento di proxmox è > consigliabile farlo a nodi spenti. Che vuol dire, "a nodi spenti"? > Migrare da nodo A a nodo B le VM non ha "senso" in questa casistica. direi invece è uno dei pochi casi in cui la migrazione risulta comoda, nessun downtime, e c'è modo di testare per bene la nuova situazione con macchine di test o meno critiche. Poi, nella maggior parte dei casi, se non ci sono stati aggiornamenti profondi nella parte di virtualizzazione (specie KVM), le macchine possono essere tranquillamente migrate indietro, e anzi liberando il nodo successivo per l'aggiornamento. Non vedo molti altri scenari d'uso sistemistici significativi per la live migration, se non questo. rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx