> La soluzione proposta da Roberto/Gianni è la più ragionevole: bene è quel che mi aspettavo facesse :) > Le domande che credo tu ti stia ponendo, avendo maggiore esperienza > con VMware e non utilizzando Proxmox sono: > - Proxmox è affidabile ? > RISPOSTA: si > bene > - Vale la pena sbattersi per sta benedetta live-migration ? > RISPOSTA: diciamo che la live-migration è comoda (specialmente in fase > di aggiornamento dei server fisici)... non indispensabile > non indispensabile ma auspicabile e comoda, molto comoda, slega di fatto i guest dall'hw. > - Mi vale la pena abbandonare VMware per passare alla Proxmox ? > RISPOSTA: per una realtà come la tua, secondo me si > su questo ho qualche dubbio, nel senso che il passaggio è un po un bagno di sangue soprattutto per quanto riguarda l'implementazione di un file system clustered come VMFS, non c'è un implementazione già pronta come in vmware e le implementazioni che ho trovato in giro (Vedi gfs e affini) sono quantomeno da prendere in mano e studiare per bene, io non vedo benefici attuali per passare a proxmox o kvm che dir si voglia, L'investimento per vmware ormai è già stato fatto ed al tempo proxmox era agli albori. Sto comunque tenendo un occhio molto vigile sulle capacità di proxmox e non è detto che in un futuro non molto prossimo migreremo anche noi (ammetto che abbiamo un serverino con proxmox nello sgabuzzino per fare un po di palestra ;) > .... e questa domanda "birba" te la faccio io per curiosità: quante > volte ti è capitato di aggiornare VMware per avere in casa nuove > funzionalità ? almeno un paio di volte se non altro per questioni di supporto, inoltre prossimamente passeremo alla 5 che prevede il virtual center finalmente implementato su piattaforma gnu/linux con buona pace per i server windows e oracle della versione precedente. ciao Mauro -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx