[Linuxtrent] Re: iPad e DRM
- From: paolo massei <paoafr@xxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 29 Jan 2010 13:58:06 +0100
* venerdì 29 gennaio 2010, alle 12:44, Matteo Ianeselli wrote:
> Il 29 gennaio 2010 11.50, paolo massei <paoafr@xxxxxx> ha scritto:
>
> > Eppoi... Fra due/tre mesi, quando uscira' ufficialmente in Usa, saranno
> > gia' pronti i vari cloni di samsung e ditte varie a meta' prezzo quindi
> > perche' agitarsi?
>
> Le raccolte firme online sono un mezzo come un altro per formare
> l'opinione della gente. Se si da un'occasione di esprimere un'opinione
> su una cosa, anche la gente che non aveva un'opinione magari se ne fa
> una.
>
> Supponendo che la gente ragioni ancora del tipo: "Protestano: un
> motivo ci sara`", e che sia ancora curiosa.
>
> A quelli che vanno autonomamente a cercare in rete maggiori info la
> raccolta firme non serve: probabilmente si son gia` fatti un'opinione.
Bah... Non ci credo molto.
La petizione rimane online; se "la gente che non aveva un'opinione magari
se ne fa una." , diversamente da quella citata nell'ultimo capoverso,
continua a non informarsi in rete, la petizione rimane lettera morta.
Ci sono altri canali per veicolare il messaggio ad eppol: i forum su
apple.com, i vari siti specializzati, i commenti ai vari siti di
informazione e marchette[1] online ( tipo gizmodo et similia),
i niusgruppi e non ultimo il non comprare quelle merci.
Se io lo pizzico in tivvu' la trasmissione di Augias delle
12.30 su rai3 ha fatto in una botta sola una marchetta e disinformazione
e mi metto oin testa di comprarlo, stai sicuro che mi basta guardarlo li'
e poi non ci son petizioni sul drm che tengano ( "DRM? E che e'???").
Gia' parlare di ogg e di mp3 o di skype e altri robi open
e' estremamente difficile con chi "non si
informa", figurati le petizioni online per il drm nell'iTampax.
A quanto ho visto finora ( ma questo puo' essere un mio limite: se avete
un link che tratti piu' in dettaglio la questione che non sia solo quella
degli ebooks e me lo postate, grazie) la questione del drm si applica solo
ai contenuti degli ebooks, esattameten come fanno amazon e barnes&nobles
per il loro libri ( e anche altri editori online, tipo mondadori).
Non ho visto rimostranze da queste parti, ne' richieste di firme per
l'abolizione dei drm di amazon, ad esempio, che in varie parti del mondo
e' partita gia' ad agosto; e si che amazon ha fatto la bella furbata di
cancellare gia' uno o due libri dai kindle dei clienti, suscitanto vespai
arrabbiatissimi.
Che poi: non ho detto "boycott petition" eh; ho detto che secondo me e'
inutile, Ma qui ci si puo' accapigliare fino a fineanno...
[1] Marchette in senso giornalistico, come gli articoli di 4ruote sulla
panda quando usci', all'epoca. "La piccola rangerover". Puah!
P.
--
La cattiva notizia e' che dio non esiste.
Quella buona, e' che non ne hai bisogno.
http://www.uaar.it
--
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