> >Aggiungerei che c'è un effetto community indiretto, nel senso che essendo lo >strumento più diffuso >(quello microsoft), spesso le aziende si pongono il problema di come scambiare >documenti con altre >aziende. > In effetti mi pare che questo problema venga posto i primi quando discuto con qualcuno il possibile passaggio al software libero. Mi pare di notare, anche in ambiente aziendale, molta ignoranza e molta pigrizia. Mi è cpaitato di sentire da amministratori di reti aziendali cose del tipo che con OpenOffice non leggi i .doc o che rende instabile Windows perché è free software! Cose che non stanno né in cielo né in terra. Siccome chi pone il problema della compatibilità dei formati insistendo su quelli proprietari affronta la questione alla rovescia, per quanto mi riguarda sposo la teoria e la prassi del "non ti curar di lor ma guarda e passa", tanto poi quello che mando in rtf o in html lo leggono e la loro richiesta di avere documenti .doc se la scordano; alla peggio mando un bel pdf e chi s'è visto s'è visto. È vero, peraltro, che almeno con OpenOffice 1.0 qualche documento particolarmente complesso, con grafici, immagini eccetera, può presentare difformità tra un formato e l'altro, tuttavia per quanto ho potuto verificare il problema si pone fondamentalmente solo in casi rari e comunque è grave soltanto quando alla creazione del medesimo documento contribuiscono via via più persone che utilizzano, appunto, programmi diversi (per esempio Office e OpenOffice), ci sarebbe il rishcio che a ogni fase successiva si renda necessario qualche riaggiustamento grafico. Altrimenti si tratterebbe solo di qualche imprecisione nella visualizzazione rispetto all'originale, inconveniente peraltro superabile con un pdf. Credo che questa sia una questione troppo importante e delicata per rassegnarsi all'ignoranza o alla pigrizia di chi ha più potere decisionale nelle aziende. Dunque, bisogna tener duro e insistere, magari spiegando la questione ai colleghi, in modo da creare un movimento di pressione culturale anche all'interno delle singole organizzazioni, fino a persuadere i "decisori". ciao, zen -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx