[FLUG] Re: la GPL e il commercio del software

  • From: legion <a.lepore@xxxxxxxx>
  • To: fanolug@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 16 Dec 2003 18:33:23 +0100

Mailing List del Fortunae LUG
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[Walter Vannini]

> La GPL non dice nulla sul tuo prezzo di vendita. Puoi darlo gratis, puoi
> farti pagare. Di solito per decenza (visto che se lo puo' scaricare) si fa
> pagare per il tutto un prezzo nominale, tipo 5 euro per la palla di
> bruciare un CD.

ok fino qui ci siamo. e sappiamo anche che la famosa frase "ma se
regalo il codice del mio software non posso guadagnarmi il pane" è
sbagliata, perchè puoi farti pagare per altre cose relative a quel
software.

però per come l'ho capito io, un'*azienda* che vuole andare avanti
vendendo il suo software non trae nessun beneficio (in termini di
guadagni) ad adottare la GPL invece di una licenza proprietaria.
cioè finchè il tutto è applicato al singolo utente che non campa col
propio software, vuole donare alla comunità eccetera ok, ma a un'azienda
produttrice di software gli conviene rilasciare tutto sotto gpl e
trarre guadagni solo dai servizi satellite?
se un'azienda produce software partendo da una base open source e ci
costruisce sopra altre cose proprietarie che vende (+ la parte OS che ha
usato sotto gpl) comunque produce software proprietario. (tipo suse?)
non mi è molto chiaro questo punto..

che dal lavoro si semplici appassionati (+ sponsor magari) vengano fuori
grandi progetti lo sappiamo tutti, ma se io sono un grande sostenitore
della GPL e voglio guadagnarmi da vivere producendo software, perchè dovrei
diminuire di molto (sbaglio?) i guadagni limitandomi a farmi pagare solo
il supporto al software, invece che lo stesso programma + il supporto?
sbaglio io da qualche parte, o la GPL non è la licenza adatta per
un'*azienda* che vuole vivere col software?


-- 
<simon> siamo nel futuro ragazzi

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