Mailing List del Fortunae LUG ============================ > se un'azienda produce software partendo da una base open source e ci > costruisce sopra altre cose proprietarie che vende (+ la parte OS che ha > usato sotto gpl) comunque produce software proprietario. (tipo suse?) > non mi è molto chiaro questo punto.. > Se l'azienda parte da sw GPL semplicemente NON può farne un qualcosa di proprietario (questo lo permette la licenza BSD, non per altro molto gradita a M$): la GPL ti obbliga a mantenere lo stesso tipo di licenza. Io lavoro con SuSE e ti assicuro che nella distro base (quella che puoi scaricare via FTP) è tutto open, l'unica cosa che non ti danno sono le iso dei cd di installazione ma dal sito ti puoi scaricare i file per creare un cd di boot e da quello partire per l'installazione via ftp, http o da un altro hd dove hai scaricato i pacchetti (l'ho fatto 2 settimane fa e quindi so che funziona). > che dal lavoro si semplici appassionati (+ sponsor magari) vengano fuori > grandi progetti lo sappiamo tutti, ma se io sono un grande sostenitore > della GPL e voglio guadagnarmi da vivere producendo software, perchè dovrei > diminuire di molto (sbaglio?) i guadagni limitandomi a farmi pagare solo > il supporto al software, invece che lo stesso programma + il supporto? > sbaglio io da qualche parte, o la GPL non è la licenza adatta per > un'*azienda* che vuole vivere col software? Ci sono diverse strade, butto la quelle che vengono in mente a me e sono curioso di sentire altri pareri: 1) pubblichi in GPL solo alcune parti dei tuoi software ( i sostenitori "filosofici" del free software storceranno il naso), il resto te lo tieni proprietario (ad esempio i tool di configurazione); 2) nell'installazione/configurazione e nel canone di manutenzione ci ficchi anche il presunto costo della licenza a cui staresti rinunciando (rispetto a soluzioni proprietarie dovresti comunque risultare competitivo, rispetto ad altro sw open bisogna vedere caso per caso). -- <simon> siamo nel futuro ragazzi