[eleutheros-it] Re: facciamo il punto?

  • From: "carlobetta\@libero\.it" <carlobetta@xxxxxxxxx>
  • To: "eleutheros-it" <eleutheros-it@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Mon, 14 Sep 2009 15:12:46 +0200

Marco Fioretti ha scritto:
> Contattare gli editori... in linea di massima sono d'accordo con Giovanni,
> lo scopo dell'editore normalmente è vendere libri, non regalarne il testo
> (perché loro così la vedono). Questo non significa rinunciare, solo essere
> preparati. Conviene cominciare con testi non più stampati. Se parliamo di
> opere che non stanno più producendo profitti ed è quasi sicuro che non li
> faranno mai più è meno probabile che si chiudano a riccio.

Beh, infatti il mio discorso relativo alle opere di Carretto era "pensato" su 
quanto tu dici. Idem l'idea di provare a chiedere alla Salani ed alla Marietti 
se possiamo pubblicare il testo, le note e i commenti delle Bibbie del 1958 e 
del 1960... D'accordo che sono un po' datate, ma almeno è un modo per avere 
qualche strumento cattolico ed italiano da affiancare al "puro" Testo Sacro.

Io penso che sarebbe molto bello contattare direttamente gli autori e chiedere 
a loro se hanno nel cassetto qualcosa che sia pubblicabile da parte nostra o - 
ma questo è chiedere troppo - se potessero mai scrivere qualcosa per noi nei 
ritagli di tempo: lo so, è impossibile, ma sai che "botto" poter avere un testo 
"inedito" di un Ravasi, un Maggioni, un Martini e via dicendo?
Nel mio piccolo, penso di poter molto facilmente ottenere il permesso di 
pubblicare alcuni articoli prodotti dal Collegio Teologico Parmense con cui 
collaboro dall'esterno. C'è un intervento di Enzo Bianchi sulla speranza che è 
davvero grande! Poi altre cose di altre voci della teologia: Ravasi e Maggioni 
li abbiamo anche noi... I testi sono raccolti in Quaderni di Teologia Parmense 
che si distribuiscono gratuitamente e gli autori non percepiscono diritti, 
quindi...

Tempo fa avevo visto nel sito della Crosswire.org o del progetto Sword 
(purtroppo ho perso il link) una lettera standard da inviare agli editori per 
chiedere la possibilità di pubblicare i testi: se tu riuscissi a trovarla e a 
tradurla dall'inglese all'italiano per apportare le migliorie del caso sarebbe 
una cosa utile: io con l'inglese me la cavo, ma non capisco niente di 
"legalese"...

Ciao.
Carlo.


Other related posts: