[camera oscura] Re: Sviluppo al pirogallolo

  • From: Gian Maria <gianmaria.sandigliano@xxxxxxxxx>
  • To: camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 11 Jan 2006 12:22:52 +0100

> In altre parole, una volta aggiustato il contrasto totale con la
> filtrazione magenta, che è costante su tutta l'area del negativo, si
> dispone di una filtrazione gialla graduale, meno forte, e quindi più
> contrastata, nelle ombre, più forte, e perciò più morbida nella luci.
> Interessante. Suppongo che il prezzo da pagare sia una minor libertà
> di manovra con i filtri, cosa che non dovrebbe spaventare chi è
> abituato a lavorare con carte a gradazione fissa.

Il succo dovrebbe essere proprio quello... croce e delizia, in quanto
sembra procedura piuttosto complicata andare a questo punto a "tarare"
il processo...

Da qui tanti hanno preferito passare al Pyrocat-HD che ha il suo punto
forte non nel modesto o non sempre presente incremento della velocita'
della pellicola, ma in una concia ( :-D ) di colore meno ostico da
digerire con le carte a contrasto variabile pur mantenendo le
caratteristiche di separazione dei toni e di riempimento della grana
tipiche di questi rilevatori...

Dalla sua il PMK vanta ancora una migliore separazione delle alte luci...

Penso che' gia' un piccolo approfondimento puo' essere tratto
facendosi un giro su
http://unblinkingeye.com

non e' un sito particolarmente ben congeniato, le pagine sono lunghe
da caricare e alcuni articoli sono collegati in modo poco evidente, ma
i contenuti sono piuttosto succosi!

E poi consiglio ancora APUG... ha i limiti di tutti i forum, ma anche
li' si e' ampiamente discusso di concie e carte a contrasto variabile!

Gian Maria

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