per Romano S.
temperatura bassa, 180° per 50' piastra sopra e sotto senza ventola con un
pentolino pyrex colmo d'acqua, poi 10' a 250° con aggiunta della ventola,
sto parlando di una forma unica di 1 kg di farina, per pezzi piccoli può
variare. la cottura la si controlla col solito stecchino di ferro che deve
uscire completamente privo di granellini
la temperatura deve essere bassa perché non si formi la crosticina che
blocca la cottura interna, una volta avvenuta questa si sale per formare
l'attesa crosticina che non può più fare danno
... ed aggiungi pure il vantaggio di impastare a mani nude, per me almeno
che in CO devo sempre usare i guanti da chirurgo per non prendermi le
dermativi da Metolo ed Idrochinone?
per Giorgio M.
io stavo per comperarmi la macchina per il pane, ma ho avuto la
provvidenziale idea di andare a trovare una coppia di amici che già l'aveva
comperata e che mi ha confessato che il pane veniva meglio quando toglievano
l'impasto dalla macchina per cuocerlo in forno
visto che tu la macchina ce l'hai già e già è ottima per impastare e
lievitare, potresti aggiungere la variabile della seconda lievitazione:
togli l'impasto dalla macchina e lo metti in una scodella insalatiera nel
forno freddo con lo sportello chiuso (fa le veci della classica coperta) per
60 o più minuti, poi lo reimpasti a mano tirandolo e componendo il pane o i
panini, lo metti sempre nel forno spento già posizionato per la cottura
sulla griglia e la carta da forno (io uso un foglio di silicone da forno)
per altri 60 o più minuti, quindi accendi il forno aggiungendo qualche
minuto al tempo normale di cottura
ma è proprio vero che le pazzie viaggiano sempre in gruppo :-))))) sergio