Inviato da iPhone Il giorno 16/ago/2014, alle ore 14:59, "gazzosa@xxxxxx <mailto:gazzosa@xxxxxx> " <gazzosa@xxxxxx <mailto:gazzosa@xxxxxx> > ha scritto: Se Clive Sinclair si faceva fare gli affari bene, perché ha puntato su un sistema a dir poco minoritario e di nicchia (i microdrive), che già nel 1984 mostrava chiaramente di non essere preferito dall'utenza? Magari per imporre nel settore professionale del QL una memoria di massa standard proprietaria e ricevere royalties per ogni cartuccia venduta. Royalties che ha continuato a percepire per anni anche dopo la vendita della Sinclair ad Amstrad, o sbaglio? Concordo ma non solo, lo fece per mantenere il prezzo basso, hai visto il filmato su You Tube della pubblicità del “salto quantico” inteso…in tutti i sensi? ;) Semplicemente intendo affermare che Sinclair non guardava solo agli affari. Inseguiva le sue idee e cercava di realizzarle a tutti i costi. Vero. Ma lo ha fatto anche Jobs ed è questo che non vuoi ammettere. Sì verissimo, infatti anche lui prese una bella bastonata poco prima che la Sinclair fallisse (e qui Zio Clive non ne ha proprio approfittato…). Jobs invece sul consumo ci ha marciato e come. L'aspetto secondo me più negativo è stato quello di aver creato una vera e propria religione laica, riuscendo nell'apparente impossibilità di coniugare il diavolo con l'acqua santa, ossia la "controcultura" anni '70 (il mito del prodotto realizzato in garage con pochi mezzi, del visionario che va contro l'opinione corrente ecc.) e il consumismo sfrenato. Rispetto la tua opinione ma non la condivido affatto. Io sì , anche se utilizzo e rivendo i loro prodotti, ma quello che c’è sotto ha del marcio…moltissimi rivenditori accreditati APPLE degli Stati Uniti stanno andando in bancarotta per i bassissimi margini che rilascia Apple stessa ai propri partner. NON si può guadagnare TUTTO alla fonte e soprattutto FARE CONCORRENZA diretta ai propri partners. NON ci siamo proprio, Apple in questo è molto abile. Il tutto con una tecnologia che per decenni è stata assolutamente chiusa e proprietaria, e per molti versi ancora lo è. Ma questo è stato voluto e ricercato da Apple, fin dal famoso spot "1984" che tutti qui ricordiamo E allora, che c'è di male? È stata una scelta fatta in partenza e conservata negli anni nei suoi lati positivi (massima integrazione hardware-software, massima semplicità, ricerca della qualità e della bellezza) cercando di porre rimedio a quelli negativi (software ed hardware di comunicazione proprietario). Concordo, ci sono i pro ed i contro, sicuramente ne giova la stabilità e la sicurezza del sistema operativo, oltre che l’estrema bellezza del prodotto e durabilità. Le aperture ci sono state e per questo possiamo solo che ringraziare MS ;) (penso che siamo tutti sopra la quarantina in questa lista) Magari, anche ben sopra la cinquantina ... :-( Io 1973 ;) Altro che "think different": omologazione mascherata da esclusività. Classico luogo comune ripetuto a pappagallo da anni. Rispetto ma non condivido. Io invece concordo con Alessandro…come già indicato prima… W. H. Gates III quantomeno si è appoggiato a un'architettura diffusa e ha saputo imparare dai propri errori. Beh, se ancora lo ringraziate perché dopo la toppa di Vista ha mantenuto il supporto a XP per 13 anni, mi sembra che quelli omologati siate proprio voi. Perché Apple non ne ha fatti di errori? Almeno MS ha pubblicamente ammesso, eliminato in fretta e furia Vista e soprattutto ha ascoltato gli utenti. Cosa che APPLE non farà mai, troppo chiusa ed adepta ad attirarci verso la loro direzione…differente…come differenti sono i loro introiti ;) è difficile non accorgersi del fatto che i sistemi operativi Microsoft, con le innegabili contraddizioni del caso, abbiano contribuito ad avvicinare l'uso del PC alle masse ben più del "giardino dorato" di Apple. Vero, riuscendo a far odiare i computer da milioni di persone. Ma non è vero…forse negli anni 80 e primi 90 quando c’era ancora il DOS…sfatiamo subito questa tipica affermazione da Forum Linux anni 2000 ;) Personalmente sono riuscito a far avvicinare al Mac persone completamente negate che il computer non lo volevano vedere neanche con il binocolo e adesso ci convivono tranquillamente. Questo concordo pienamente e va pubblicamente ammesso: ho amici che sono di un duro al computer (da loro stessa ammissione) e con il Mac ed iPhone si sono trovati da dio. Non conosco storie analoghe in ambito Windows, ma magari sarò stato sfortunato. Dipende sempre da quello che uno deve fare: oggi con WIN 8.1 le cose non sono molto diverse ma c’è chi ama ancora Windows bello pulito e che non fa le cose in automatico ;) Direi inoltre che questa storia che Gates ha "copiato" mentre Jobs ha "inventato", come si dice dalle mie parti, "ce l'ha fatta a maccheroncino". Jobs, piuttosto, ha saputo prendere il meglio concepito da altri e combinarlo assieme in una forma accattivante che desse l'illusione di possedere qualcosa di realmente esclusivo, complice, non ultimo, il prezzo esageratamente alto, indispensabile a pagare, più che per la qualità del prodotto in sé, tutto il circo Apple fatto di pubblicità a tappeto e negozi tirati a lucido. Insomma, ha fatto una bella polpetta avvelenata. Eh eh eh ;) Comincio ad avere la vaga impressione che tu non sia un fan di Steve Jobs o sbaglio? ;-) Non credo ;) Altra cosa da notare è che Gates non si è mai dato arie da santone e da guru, o perlomeno non quanto Jobs, il quale ha creato attorno a sé un culto della personalità degno di un dittatore (quale poi era, di fatto, stando a sentire varie testimonianze che non credo siano tutte mosse dall'invidia). Vero il culto della personalità. Vero anche il comportamento da dittatore. Dirò di più, veri anche i comportamenti personali assolutamente censurabili rivelati da film e biografie, come non riconoscere per anni la prima figlia. Credo che non sarei mai riuscito ad essere amico di Steve Jobs. Ah sì, fu davvero un grande stronzo! Peccando di disonestà intellettuale. Perché il bel discorso alla Stanford University non glielo ha fatto pure agli operai della Foxconn? Perché quelli lo avrebbero mandato affanfulla sette volte, se avessero potuto permettersi di rischiare il posto. Mi dispiace, ma quello disonesto intellettualmente qui sei proprio tu. Beh…che dire…in tutte le aziende c’è del marcio… C’è da dire che Steve però riuscì in parte a riportare la produzione Apple negli States, su sua volontà, questo non possiamo negarlo. Dire quello che hai detto non significa nulla, é pura demagogia. È come se io dicessi che se tu non mi dimostri di possedere solo hardware prodotto rispettando i diritti civili dei lavoratori non hai il diritto di esporre qui le tue idee sui computer. Non vuol dire niente. Qui purtroppo ce ne sarebbe da dire…ma concettualmente ci sta…c’è poco da fare…c’è chi fa di molto peggio di Apple (AMAZON) e NON posso rivelarvi i dettagli…ma siamo arrivati al limite…la “bomba atomica” scoppierà contro questi distruttori del mercato e sfruttatori dei lavoratori molto presso… A Stanford Jobs ha parlato perché è stato invitato e ha detto cose tutt'altro che banali. Io credo che i ragazzi che hanno ascoltato quel discorso se lo ricorderanno a lungo. Certamente, bel discorso. Era il discorso di uno che ha visto la morte in faccia e ha ripensato alla propria vita. Non tutti lo fanno. Vero, però magari non ricordare a tutti che la droga fa bene e che lo ha stimolato nel ricavare idee ;) Che lo sanno tutti che i Beatles senza LSD non potevano sfornare SGT. Pepper ^_^ Non é vero che la sofferenza migliora di per sé le persone, è una balla e lo dico perché posso dirlo. Nel caso di Jobs, la sofferenza lo ha migliorato. Ti ricordo che è morto alla mia età. EH sì…si è ravveduto in tempo ;) Non è da tutti…complimenti. Incensare Jobs come un genio al pari di Leonardo o peggio ancora un benefattore dell'umanità, come da più parti è stato fatto dopo la sua morte, è semplicemente insostenibile. Le luci della sua carriera, che pure ci sono state, non devono far dimenticare le tante ombre della sua vita. Io non incenso nessuno e non nascondo nessun'ombra. Testimonio però quella che secondo me è stata una crescita personale nel corso degli anni, qualunque cosa si pensi della Apple. È un po’ come parlare di Berlusconi ;) Meglio NON accendere un altro flame ^_^ Tanto perché sia chiaro: qui il giudizio è sull'uomo Steve Jobs, non sulla qualità dei prodotti Apple. Proprio per questo sarebbe stato auspicabile che tu avessi affrontato l'argomento con maggiore sensibilità. Mi accorgo solo ora che nessuno - neanche io - ha mai citato un altro successo fondamentale di Steve Jobs: la Pixar. E se qualcuno mi viene a dire adesso che anche quello è un puro fatto commerciale ... vuol dire che non ha mai visto Toy Story 3 e non sa cosa si è perso !!! :-) Pixar geniale davvero…