[zxspectrum] Re: OT: Wired e Netsukuku

  • From: Luca Bisti <lucbisti@xxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 17 Feb 2010 22:22:18 +0100


che sia una legge europea: pensa che in Lussemburgo si possono comprare schede GSM prepagate senza dare documenti a nessuno, e si può anche andare in un Internet point senza registrarsi. Anche in Francia è possibile collegarsi alle reti wireless di certi autogrill, gratis per almeno una mezz'ora (poi si paga). Mi sa che dev'essere una paranoia tipicamente italiana, per... proteggere i poveri cittadini indifesi dal "pericolosissimo mostro Internet"! :-[

In effetti leggo che l'Italia, con il controverso decreto Pisanu al quale dobbiamo l'attuale regime che proibisce il wifi libero, ha recepito in maniera restrittiva la direttiva comunitaria 2006/24/CE alla quale mi riferivo, che comunque prevede la conservazione di una quantità di informazioni relative ad ogni comunicazione effettuata sulle reti pubbliche (internet, cellulari, ecc). Nel Regno Unito non so come sarebbe la questione alla luce del loro Communications Act, in quanto aprire a terzi un accesso wifi potrebbe essere interpretabile come l'istituzione di una sistema di telecomunicazioni, quindi soggetto a regolazione.

La mia opinione è che sarebbe auspicabile una via di mezzo: le attuali restrizioni italiane sono francamente assurde, d'altro canto la sfrenata libertà dei lussemburghesi mi genera altrettanta diffidenza. Penso all'ipotetica situazione in cui un utente che si connette alla mia rete wifi che ho lasciato volutamente aperta a tutti commette un reato online "a nome mio" (in quanto l'indirizzo IP è il mio) e io devo poi dimostrare (come, se non loggando a mia volta?) di non essere il vero colpevole.

Luca

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