Il 07 febbraio 2010 14.53, Cesare Falco <wallyweek@xxxxxxxxx> ha scritto: > Negli anni '80 avrei voluto fare quanto hai scritto, ma semplicemente > non era nelle mie possibilità, economiche (quanti si potevano permettere > un computer con un modem e relative spese di collegamento?) e > tecnologiche (a Mantova la prima BBS ha aperto negli anni '90). Non > credo di essere il solo. > Infatti è stato così anche per me. Vengo da una famiglia con 4 figli e ho dovuto sudare 7 camicie anche solo per avere lo Spectrum, il modem era sicuramente "out of range". A 14 anni ho dovuto scegliere fra Spectrum e motorino: sarà un po' geek, ma come potete immaginare ho scelto lo Spectrum (con gioia dei miei!). > > Sassolino nella scarpa, a latere di quanto sopra: > sono scandalizzato per le demonizzazione che da anni si sta facendo > attraverso i media "convenzionali" contro Internet, declassata a regno > incontrollato di pedofili, pirati, istigatori alla violenza e > sostenitori della malavita. Sono quasi arrivato al punto da > giustificarmi con i neofiti, come a voler dire "io navigo su internet ma > certe cose non le faccio". > Assomiglia molto al classico FUD, ma la posta in gioco e' ancora piu' > alta. E non riesco proprio a farmene una ragione, di come non si riesca > a protestare e a farsi sentire. > Magari proprio perche', internet a parte, non ce n'e' il mezzo?! Siamo nel paese televisivo per eccellenza! La televisione è arrivata al governo; le alleanze politiche si fanno e si disfano in TV. Il mercato pubblicitario televisivo è sproporzionato e concentrato nelle mani di pochi noti. Quindi non sia mai che a qualche giovane venga in mente che il Web è un po' meglio del Grande Fratello o dell'Isola dei Famosi! Meglio distruggere l'immagine di Internet creando paure mirate. Modello influenza suina, tanto per intenderci. Ma troppo tardi: la gente comunque un minimo di cervello ce l'ha, soprattutto i giovani che vanno a scuola (e infatti stanno tentando di distruggere anche la scuola!). Prendete il movimento dei Viola: togliete di mezzo le opinioni politiche e analizzate invece come si è formato e come si organizza: semplicemente stupefacente! La società sta cambiando grazie al Web, eccome se sta cambiando! Ciao Paolo