[zxspectrum] Re: Discoveriano presente

  • From: Antonio Giusa <antonio.giusa@xxxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 25 Aug 2014 22:51:02 +0200

Si evince che ciò che a me sembra grigio chiaro è per te marroncino. Spero che 
tu non abbia gettato via il PCB della Issue 1!

C'è chi pagherebbe bene uno ZX issue 1 (compreso il sottoscritto)!

A.

On 25/ago/2014, at 22:07, Claudio Di Cesare <claudio.dicesare@xxxxxxxxx> wrote:

> >Tastiera gommosa marrone???? marrone????
> 
> Si', avevo una Issue 1 arrivata direttamente dall'Inghilterra, era un 16K e 
> non lo espansi mai (la schedina costava un botto e non era facile averla in 
> Italia (men che meno dove abitavo). Dopo qualche mese si ruppe e lo mandai in 
> assistenza (si era bruciata una ram... col senno di poi) a Milano. Me lo 
> restituirono dopo un paio di mesi...
> 
> La seconda volta che si guasto' decisi di aprirlo e capirci qualcosa io... mi 
> ando' di lusso, avevo capito che quella volta era il micoprocessore, lo 
> trovai in un negozio di elettronica (42.000 lire!!!) e lo sostitui facendomi 
> dissaldare quello rotto da un riparatore TV (altre 5.000 lire). Lui pero' non 
> si prese la briga di risaldare nulla e dovetti arrangiarmi a rimettere il 
> "ragnetto" (la patch hardware) basandomi sulle foto che erano state 
> pubblicate nella prova di M&P Computer (non avevo segnato la piedinatura, 
> credendo di ricordarla). Non vi dico quando riaccesi il tutto che colpo... al 
> cuore. Quella volta tutto filo' liscio :-)
> 
> Successivamente fu la volta del circuito di alimentazione (i fantomatici 
> transistor ZTX) e poi di nuovo una ram 4116.
> Ero quasi deciso a buttare tutto, quando un ragazzo che conoscevo era stufo 
> del suo 16K che aveva fritto e lo voleva buttare (ULA ko, membrana strappata 
> e qualche altro acciacchino).
> 
> Gli offrii all'epoca 25.000 lire per la scheda e lui mi regalo' anche il 
> case. A quel punto cominciai a fare i trapianti...
> La ULA dell'Issue 1 sull'Issue 2, la membrana riparata con le striscioline di 
> carta argentata e un nastro adesivo di colore rosso che mio padre mi riporto' 
> dalla cartiera dove lavorava (serviva per giuntare le bobine ed aveva un 
> adesivo veramente tenace!)
> La issue 2 rinaque e siccome era molto piu' stabile della 1 divenne il mio 
> sistema di produzione. Tuttora è quello che fisicamente è saldato alla Opus 
> Discovery (si, ho fatto anche questo e ve lo raccontero'...)
> 
> Ormai mi potevo dire un esperto e i vari "proseliti" che avevo formato in 
> zona si rivolgevano a me per le riparazioni e gli upgrade.
> 
> Ricordo che feci una venduta di interfacce Kempston autocostruite (schema su 
> MC Microcomputer) che assemblavo con millefori e wire-wrap (merito di uno zio 
> che lavorava in Telespazio che mi forni' i rudimenti). Credo di averne 
> sfornate almeno una decina. 
> Un altro best seller era la penna ottica, che realizzavo con gli stilo delle 
> Tratto Pen (ovviamente nere) donando un look consono e sobrio.
> Considerando che ogni hardware veniva venduto con almeno un guadagno netto di 
> circa 10.000 lire, in breve ottenni sufficienti fondi per finanziarmi 
> l'espansione a 48K, che sull'Issue 2 era molto più facile.
> 
> Poi feci anche il passaggio a 80K (avevo preso infatti delle 4164) ma per 
> questioni di stabilità/compatibilità non lo mantenni molto e ne conservo 
> ancora il "piggy back da montare per lo switch.
> 
> Per i riferimenti sulla Issue 1 puoi vedere qui:
> http://oldbit.com/ComputerDetails.aspx?code=Spectrum16
> 
> Quando riapriro' lo scatolone dei Sinclair vi faccio una foto allo chassis 
> della 1 e la tastiera marroncino (o light grey come la definiscono da qualche 
> parte).
> 
> A presto
> Claudio
> 

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