[relug] Re: considerazioni sul LIP

  • From: Chris <fracrist@xxxxxxxxxxx>
  • To: relug list <relug@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Mon, 20 Oct 2003 15:45:33 +0200

Il lun, 2003-10-20 alle 15:11, kaozlord@xxxxxxxxxxxx ha scritto:
> ciao a tutti,
>      volevo aggiungere alcune cojnsiderazioni pesonali sui fatti.
> prego la gente di prendere le mie parole non per sentenze, anche perchè nella 
> mia posizione di brocco più di tento non posso dire, anche se a livello 
> organizzativo e nel campo della cooperazione e cordinamento credo di poter 
> dire la mia, proprio su questo vi invito a considerare alcuni fatti:
> 
> 1) la scaletta che abbiamo preparato non è stata per niente seguita, non per 
> problemi di hardware o di software ma per mancanza di volontà.
Concordo.

> 2) il lavoro di squadra è stato carente, scordinato e in alcuni casi sembrava 
> che ci fosse una sorta di competizione, nel senso buono del termine e cioè 
> del gioco, comunque non stavamo giocando.
Su questo non c'è dubbio, però bisogna tenere presente il fatto che per
molti (me compreso) è stato il primo Installation Party, quindi un po'
di disorganizzazione era inevitabile. Riguardo al discorso
coordinazione, per me è connesso con la divisione dei compiti, cioè se
ognuno sa e fa quello che deve, la macchina gira, se no viene il sapello
di ieri.

> 3) chi ha portato il pc ha imparato poco o niente sull'installazione perchè 
> di fatto era seduto a guardare, forse il metodo della dettatura in 
> un'iniziativa simile è meglio, prepari meno macchine ma migliori.
Sì e no. Se ci sono abbastanza persone riesci a fare tutto. Concordo con
il fatto che se mentre stai parlando con uno ti chiamano altri due e
devi correre, questo qui si sente un po' trascurato e inutile.

>  su questo dico che knoppix non è una buona scelta perchè va contro la 
> filosofia debian, la cosa migliore è preparare altre persone per installare, 
> io credo che con due dritte in più avrei potuto farlo abbastanza 
> tranquillamente, e tenere i più bravi liberi come supervisori che 
> intervengono quando ci sono problemi grossi.
Concordo.

>  ciò presuppone un lavoro di preparazione prima e tempo, che comunque c'era e 
> ci sarà per il futuro.
> 
> 4) chi è ventuto comunque si è divertito e ha torovato l'iniziativa 
> interessante, lo stesso vale per i ragazzi del laboratorio che ieri sera 
> erano molto entusiasti della cosa.
Bene!

> 5) l'ufficialità dell'iniziativa è importante ma ritengo che non si ottenga 
> con cartellini, maglie, tute da lavoro o armature medievali ornate di fregi 
> dell'ordine del pinguino ma con un'organizzazione del lavoro seria e ben 
> preparata che preveda tempi e momenti diversi, come una 
> presentazione-benvenuto, due parole su cosa è linux il progetto gnu e debian 
> (spiegando i motivi di tale scelta e la storia), un momento di rinfresco e 
> pausa con bibite gratuite e per fare due chiacchiere e conoscere di persone 
> chi è venuto, l'installazione, la proiezione e la chiusura con il discorso, 
> tutte cose che in un pomeriggio come ieri si potevano tranquillamente 
> dilazionare.
Quello che dici è giusto, ma è anche vero che ieri era difficile capire
chi fosse relug e chi fosse spettatore. Il mio discorso di ieri sera sui
cartellini non voleva essere una cosa tipo "Visto che noi siamo fighi e
bravi ci mettiamo il cartellino", ma solo un'agevolazione per chi non ci
conosce.

>  sono d'accordo che è più facile se si esegue una prova generale prima.
Sì. Direi che tutti siamo d'accordo sulla necessità di fare un
"LIP-check" prima.

[snip]
> p.s. siete riusciti a bucare il computer del centro?
Io non mi ci sono messo, chiedi ad Alberto-G (nmap a go-go ieri, eh? ;)
).

Saluti,
        Chris.
-- 
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