Grazie, ottimo link Claudio Il giorno sab, 16/04/2005 alle 11.03 +0200, Matteo Ianeselli ha scritto: > Il giorno ven, 15/04/2005 alle 15.47 +0200, Claudio ha scritto: > > > Essendo newbie in tale "settore", ho cercato un po' di materiale in rete > > ed ho trovato qualche howto che però troppo spesso usano concetti per > > chi già ha idea di che sia un socket e di come vada implementato. > > C'è il Valtelinux (http://www.valtellinux.it) che ha della bella > documentazione in italiano in proposito. > > http://www.valtellinux.it/knights/programmazione.html > > Gli esempi sono in C (perché l'API dei socket è in C), ma dovresti > trovare pari pari le chiamate equivalenti in Python (il giro da fare è > quello e non ci si scappa, al limite ci sono delle piccole scorciatoie). > > IMHO, le due cose fondamentali da tener presente sono: > > 1) Quella dei "socket" è un'interfaccia applicativa (un'API, insomma). > > 2) Questa API non è specifica per il protocollo IP, ma (almeno nelle > intenzioni) è neutra rispetto alla tecnologia di rete usata, anche > se oggi in pratica ci son solo le reti IPv4 e IPv6 (ma all'epoca > si pensava anche a XSN di Xerox, ad esempio). > > Per cui non è implicito che ci sia solo un tipo di indirizzi a 4 byte, > né che ci sia disponibile per la trasmissione dati un solo protocollo > connesso o un solo protocollo disconnesso (nel caso di IPv4 ci son solo > rispettivamente TCP e UDP, ma per altre reti ce ne potrebbero essere di > più di uno per tipo). > -- > | \ \ | ___|_ |_ | ianezz a casa sua... :-) > | _ \ | \ | _| / / Verba volant, scripta > _|_/ _\_| _|____|___|___| manent, data corrupted > > -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx