[Linuxtrent] Re: TuxJournal e Copyright.

  • From: "Roberto A. Foglietta" <roberto.foglietta@xxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 15 Apr 2005 09:55:02 +0200

Stefano wrote: 

Flavio Visentin wrote:

-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

Flavio Visentin wrote:
| Sarebbe bello che vi fossero molte richieste in tal senso. :-)
|
| Flavio Visentin wrote:
| | Leggevo le informazioni legali del vostro sito:
| | http://www.tuxjournal.net/legale.html
| | ...

Risposta dell'editore...


Opinione personale: bha!!
A parte la "pomposità" al limite del patetico della presentazione ( "il primo tentativo di rivista on-line dedicata a Linux e alla Tecnologia in Italia" "L'obiettivo e' quello di creare la prima e la migliore webzine on-line dedicata a Linux , creando una delle più importanti comunità virtuali oggi presenti in Italia" "TuxJournal, si propone da subito come il punto di riferimento on-line per tutti gli appassionati del mondo OpenSource e delle nuove tecnologie." ...)e le incoerenze già esposte, non mi pare di aver letto nulla di particolarmente innovativo o interessante (anzi...)
Editoriale e tutti gli articoli sono dello stesso autore: Vincenzo Ciaglia, che, per la cronaca, è quel ragazzo(ino) che un anno fa si era messo in testa di fare "la prima distribuzione linux italiana 2.6 based, security oriented etc" ( qualcuno la conosce? ;)). Per carità, ben lieto di vedere l'entusiasmo, ma magari un pò di "umiltà" e "coerenza" nel fare sarebbero più graditi.

Un uomo così nel mondo anglosassone sfonda prima dei 30 anni.
In un paese come il nostro uomini molto molto meno capaci di lui (in senso generale e non dietro una tastiera) faranno la fila per spiegargli la vita perchè in un paese in cui tutti si sentono geni, il molto capace è solo un tipetto presuntuoso.

TEST: prova a dargli un suggerimento per ottenere più in fretta e meglio gli obbietivi che si è posto invece di criticarlo perchè dovrebbe perseguire i "tuoi" obbiettivi/ideali. Se ci riesci a fare meglio di lui in quello che lui si pone di fare MOLTO probabilmente prenderà in considerazione i tuoi obbiettivi/ideali.

Il miglior modo di insegnare è l'esempio. Per insegnare l'umiltà bisogna farsi umili, dimostrare all'altro e nel suo stesso campo e riferimenti di valori che sei più 'avanti'. Tutto il resto sono chiacchiere di chi avendo pensato il mondo in un solo modo si trova a scandalizzarsi perchè esso è più variegato del suo cervello.

 Ciao,
--
Roberto A. Foglietta
Analista Programmatore GNU/Linux
SAD Trasporto Locale S.p.a.
Corso Italia 13/N
39100 BOLZANO (I)

Tel.    +39/0471-450.261
Fax     +39/0471-450.253
--
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