Il giorno 14 gennaio 2014 08:26, Fabrizio <fabritrento@xxxxxxxxx> ha scritto: > Il giorno 14 gennaio 2014 06:06, Roberto A. Foglietta < > roberto.foglietta@xxxxxxxxx> ha scritto: > > >> Se aveste letto l'articolo in PDF di Di Cosmo che era presente sulla >> pagina linkata in questo thread (lo so è un articolo in inglese con >> matematica avanzata) ci sareste resi conto che il problema non è solo >> dovuto alla difficoltà tecnica e alla sicurezza ma sopratutto al fatto che >> le caratteristiche fondamentali di un sistema di voto non sono indipendenti >> (in matematica si dice anche ortogonali) fra loro e questo rende >> impossibile - con le attuali conoscenze - replicare in informatica lo >> stesso sistema che risulta pure fragile con urna schede e matite copiative. >> Il voto pubblico è un voto di scambio o un voto soggetto a ritorsione. Può >> essere accettabile in parlamento non in un elettorato più ampio. Sempre >> leggendo l'articolo di Di Cosmo si capisce che il sistema elettorale >> italiano a quattro preferenze usato nelle schede elettorali fra il 1970 e >> 1980 ha permesso il voto di scambio e alla criminalità organizzata di >> entrare in politica condizionando il voto. Ci sono voluti 10 anni perché la >> cosa diventasse nota e fosse cambiata eppure si usavano strumenti "banali" >> come matite, schede e urne. >> > si col risultato che oggi abbiamo una legge elettorale incostituzionale > Cosa c'entra la legge con il sistema di preferenze? Uno come te lo bannavo al tempo del lugge e oggi farei uguale. Sei una perdita di tempo per l'umanità -- Dott. Roberto A. Foglietta Informatica - forense - sicurezza mobile: (+39) 349.33.30.697 http://roberto.foglietta.name skype: robang74