[Linuxtrent] Re: Parlamento Elettronico Online - piattaforma in fase di sviluppo (PAR.EL.ON) basata su Liquid Feedback

  • From: "Roberto A. Foglietta" <roberto.foglietta@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 26 Jan 2014 09:45:09 +0100

Il 25/gen/2014 20:45 "Fabrizio" <fabritrento@xxxxxxxxx> ha scritto:
>
> Tempo fa si era discusso della piattaforma di voto online del #m5s , del
fatto che quella attualmente in uso non fosse opensource o perlomento i
sorgenti non fossero disponibili.
>
> vi aggiorno con la botta/risposta che ho ricevuto dal team di sviluppo.
Spero di non essermi sbilanciato troppo, forse ho sbagliato a metterla
sotto forma di "ricatto" sui voti... ma lo scopo era solo di far sollevare
un pò di polverone/smuovere le acque. Che ognuno voti quel che gli pare! Il
mondo opensource è apolitico ed è anche per questo che mi piace.
> Vi chiedo cortesemente di evitare critiche politiche, visto che ognuno ha
le sue idee che vengono rispecchiate meglio nel gruppo politico che meglio
crede, e comunque andremo off-topic. Lo scopo è sviluppare una piattaforna
sicura per il voto online
>
> IO: A quando il passaggio a liquidfeedback?
>
> Parlamento Elettronico Online: La piattaforma attualmente in sviluppo, il
Parlamento Elettronico Online (PAR.EL.ON. in breve), è basata su Liquid
Feedback.
>
> IO: esatto, ma quand'è la data prevista di entrata in esercizio al posto
del sistema operativo 5 stelle? conosco parecchie persone su freenode e sui
newsgroup, in particolare la mailinglist linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx che è
letta dai massimi esperti di floss in italia, dalle università agli
appassionati, che sono indignati del fatto che non si sia partiti fin
dall'inizio con un sistema opensource. molti di questi voteranno pd per
ribellione. ho informato anche Riccardo Fraccaro
> è letta anche da appassionati linux che lavorano all'interno delle
conpartecipate della provincia autonoma di trento, quelle che sviluppano i
servizi informatici per la pa in trentino, indignati perchè seppur esista
la Legge Provinciale n.16 del 27 luglio 2012 le conpartecipate se ne
fregano e non la rispettano davvero. Ma loro sono delle mosche bianche è
difficile pretendere che prendano posizioni ostili con i loro capi...
> quindi deve intervenire la legge.
> Secondo me un post del responsabile del progetto Parlamento elettronico
Movimento 5 stelle Lazio, il vostro sistema open sulla mailinglist
linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx , dichiarando anche che siete aperti a
suggerimenti e opinioni, sarebbe una mossa saggia, e in generale sulle
mailinglist che dai guru sono utilizzate forse più di facebook o altri
sistemi meno da veterani.
> Riccardo Fraccaro Manuela Bottamedi Filippo Degasperi Voi cosa ne pensate?
>
> voglio mettere in evidenza questa cosa, perchè è inutile che durante lo
tsunamitour grillo abbia ripetuto varie volte opesource opesource ecc... e
poi diamo il pretesto a dei dalemiani scassaballe di turno di usare il
fatto che il sistemaoperativo 5 stelle non è open per dire che non
manteniamo le promesse.
> Vi assicuro che il mondo open sta tenendo d'occhio questa situazione e in
generale anche se funzionalmente il sistemaoperativo è ok, lo boicottano
perchè non è opensource, e tradisce quindi i loro ideali di vita
>
> Parlamento Elettronico Online il movimento non è partito fin dall'inizio
con un sistema open source perchè per creare un sistema open source davvero
sicuro ci vuole tempo. Fare due modifiche a movableType sul blog di grillo
invece è un attimo, e consentiva al m5s di partire subito. Parelon è un
progetto in sviluppo che risponde esattamente alle esigenze FLOSS, e che si
pone obiettivi di trasparenza, open standard e sicurezza elevatissimi. Per
raggiungerli però, dopo oltre un anno di progettazione e creazione di
prototipi, servono ancora mesi e mesi di sviluppo. E proprio per il fatto
che è un progetto che non deve essere di privati o controllato da essi, è
portato avanti solo da volontari non pagati. Per questo siamo pochi :
fatichiamo a trovare programmatori ed esperti di web security linux
(Parelon gira su un Linux Debian hardened con GrSecurity) che lavorino come
volontari. Quindi invita pure i tuoi amici di linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx a
collaborare con noi al progetto, abbiamo bisogno di tutto l'aiuto
possibile. Il codice da scrivere è tanto e inoltre servono sys admin con
grande esperienza. Digli di contattarci qui o di inviare il curriculum a
Davide Barillari, dbarillari@xxxxxxxxxxxxxxxx
>
>

Lavorare gratis per la promessa che un giorno il sistema sarà opensource?
No! Grazie.

Pubblicate i sorgenti e se il progetto risulta interessante sarà seguito
altrimenti no.

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