mi ricordo che tanti anni fa vendevano le
cartucce del 64 copiate, ma non era assolutamente
lavoro da hacker, si copiava semplicemente anche lo stampato....
il lavoro grosso era scovare le sigle degli
integrati che normalmente venivano cancellate, ma
c'era un kit di nuova elettronica che serviva allo scopo...
bei tempi.... :)
scambiare i pin potrebbe essere solo un fatto di comodita' durante lo sbroglio del circuito stampato, come forma di protezione la vedo un po' scarsa...
Quando ho lavorato sul firmware alla fine degli anni ottanta, abbiamo protetto anche noi scambiando un paio di pin sul bus indirizzi (o sul bus dati), dicendoci che non era granché, ma non costava nulla e avrebbe procurato un po' di mal di testa agli aspiranti hacker (se la cosa presenta un minimo di difficoltà allora il 90% degli aspiranti si arrende subito).
-- alf