[zxspectrum] Re: PROGRAMMATORI DI EPROM

  • From: Luca Alimandi <luca.alimandi@xxxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 31 Jan 2015 00:53:33 +0100

Enrico Maria Giordano ha scritto:


Il 30/01/2015 09:19, marco_c_2011@xxxxxxxxx ha scritto:

Tempo fà trovai questo progettino

http://www.qsl.net/iz7ath/web/02_brew/17_eprom/english/pag03_eng.htm

non ho mai avuto voglia di realizzarlo ma mi sembra decisamente semplice e
soprattutto con soft a corredo...

Semplice? Con tutti quei fili? O vedo male la foto?

EMG

Suvvia! Anche tu hai realizzato progetti ben più complessi! Non ti ricordi che intrigo di fili era il nostro beneamato sintetizzatore?! :-) Comunque in effetti non è proprio semplicissimo, ma tieni presente che il grosso è rappresentato dal fatto di dover collegare 4 o cinque zoccoli diversi per poter alloggiare EPROM di diversi tipi. Lo schema (e quindi il montaggio) diventamolto più semplice se ci si limita ad un solo tipo o due di EPROM (per esempio 27128 e/o 27256). Il vero problema è che sfutta l'interfaccia parallela del PC, altra periferica ormai da anni scomparsa dai notebook e dai PC "small form factor" più recenti. Però l'idea è semplice e interessante: un contatore pilotaato da un clock inviato dalla parallela "spazzola" gli indirizzi della EPROM, uno dopo l'altro; un altro comando alla parallela invia un segnale che attiva la tensione di programmazione (che varia secondo il modello di EPROM da programmare da 5 fino a 25 V). Infine un altro segnale attiva il pin di programmazione della EPROM e in contemporanea gli 8 bit di dati (sempre provenienti dalla parallela) vengono applicati ai relativi pin I/O della EPROM. Quindi il software si occupa di inviare i dati in sequenza e di attivare le suddette linee con la corretta temporizzazione... Semplice, economico ed efficace! Chi ha voglia di smanettare col saldatore e ha un PC con la porta parallela può sicuramente divertirsi a costruire un programmatore di quest tipo. Forse si possono trovare altri schemi, ma questo è sufficientemente semplice ed economico (a parte l'intrigo di fili!...).
E di sicuro programma le EPROM che ci interessano per lo Spectrum! :-)
Comunque continuo a pensare che la soluzione più interessante sarebbe quella di realizzare il programmatore direttamente sullo Spectrum, sfruttando il fatto che i modelli più recenti non richiedono più quelle assurde tensioni (12,5 V e 25 V) che richiedevano i modelli più vecchi per la programmazione... E propendo per l'uso delle EEPROM, così da non dover nemmeno estrarre il chip per cancellarlo con gli UV, ecc... Insomma: flashable Spectrum is better!

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