[zxspectrum] Ormai è storia...

  • From: "Stefano Bodrato" <stefano_bodrato@xxxxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 18 May 2005 15:53:12 +0200

La discussione sul QL mi ha incuriosito: quanti altri micro sono imparentati con lo Spectrum ?
 
Intanto la paternità dello Spectrum, come si sa, non è di Zio Clive ma di un "team" che ne ha progettato l'hardware e di altri che hanno lavorato sul software, per poi cercare autonomamente fortuna con lo Jupiter ACE, passato alla storia per essere l'unico micro dotato di linguaggio Forth nella ROM invece che del BASIC.
 
Ho scoperto recentemente che il "Grundy NewBrain", che credevo essere una delle tante macchine CP/M deriva invece da un progetto nato nei laboratori "Sinclair Radionics", e poi sviluppato nei "Newbury Laboratories" (da qui il nome di NewBrain) per poi essere ceduto alla Grundy. 
Ho notato il nome di Wakefield, che ha partecipato andhe alla nascita dei piccoli ZX.  
La storia del progetto, tanto per cambiare, è struggente...  guardatevi il link !
 
Anche in questo caso il sistema è mostruosamente proprietario:
- il display è "divisibile" in due metà, una testo e l'altra grafica (come nell'Apple II)
- il modello più potente ha un display LCD da 11 segmenti che riproduce (o meglio "scimmiotta") i 16 caratteri puntati dal cursore, permettendone l'uso e la programmazione senza monitor (!)
- il sistema operativo e la ROM sono facilmente espandibili tramite driver software aggiuntivi
- prima della chiusura del progetto era stata preparata una rete multiutente che avrebbe permesso l'utilizzo condiviso da parte di 8 newbrain di una stampante e vari dischi.
 
http://www.hobby.nl/~newbrain-gg/NB_history_UKNL.htm    (La vera storia del NewBrain)
 
 
Altri "personaggi storici" nella storia dei Sinclair
 

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