Il giorno 13/nov/07, alle ore 00:12, Massimo Raffaele ha scritto:
Il caso delle ragazze dell'est (del blocco ex comunista) secondo me è un po' diverso: è intanto vero che è facile imbattersi in ragazze con un livello culturale straordinariamente alto (tutto sommato nel comunismo alla cultura veniva dato un grande valore), è anche vero che spesso dietro la disponibilità all'approccio c'è un (a volte inconscio) senso di calcolo: spesso siamo noi a illuderci che siamo davvero più interessanti ai loro occhi, mentre spesso è più interessante principalmente la nostra condizione.Eh, mi sa che hai ragione... MaxP.S. spero che un po' di ragione l'abbia anche Stefano, quando scrive che alcune sono attratte dal nostro essere comunque diversi e sicuramente più sensibili e attenti. Guardate che uomo affettuoso, corretto e onesto il maritino di Nina Moric :-D A parte gli scherzi, secondo me l'interiorità e la passione dell'italiano medio sono superiori a quelle dell'uomo medio dell'est, o almeno spero.
Quasi sempre uso parole come "a volte", "spesso" etc. proprio per render chiaro che non intendo generalizzare, ma individuare delle tendenze.
Ma questo discorso l'avevamo già fatto, era quello sul pregiudizio :-)Ad esempio non generalizzerei troppo nemmeno sull'uomo dell'Est (già l'abbiamo fatto con l'uomo del West :p): sicuramente gli orsi ubriachi ci sono (ma ho visto anche certe grizzly da far paura), ma ci sono (e l'arte ne è testimone) tantissimi uomini dell'Est dotati di eccezionale sensibilità, interiorità, passione.
La mia opinione è che l'alcol rovini i rapporti, e nei paesi dove l'alcol è un ingrediente fondamentale, spesso qualcosa va storto: in Russia l'alcolismo è endemico e tanto intrecciato con le tradizioni sociali da essere difficilmente estirpabile. Chi si ricorda di Yeltsin sbronzo in visita in America? :-)
In Italia l'alcolismo (o peggio) è in forte aumento tra i giovani ... ma a EMG la serata l'ho già rovinata, quindi finisco qui. :-)
Giovanni