[ubuntu-l10n-it] Re: [FCM] Traduzione FCM - Edizione 4 - revisione pagine 16-17

  • From: maruscia <maruscia@xxxxxxxxxxx>
  • To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 16 Sep 2007 14:19:35 +0200

Ho completato la revisione dell'articolo tradotto da Aldo.. si presta
ovviamente ad ulteriori revisioni :)

Cito qui appunto Aldo, per porre alcune domande..

Aldo Latino ha scritto:

> 1. Ho trovato spesso nel n. 3 ed ora qui nel 4 delle traduzioni
> *eccessivamente* libere, che non restituiscono la ricchezza del
> pensiero dell'autore. Non voglio chiaramente dire di fare delle
> traduzioni precisamente letterali, ma di trovare una soluzione
> interpretativa che dia una buona forma al testo italiano e insieme
> rispetti il pensiero originale.
> Chi revisiona un articolo con frasi eccessivamente contratte rispetto
> all'originale inglese, in pratica, si trova quasi a dover ritradurre
> il testo, con perdita, quindi, di tempo e fatica.

Sono daccordo con te, però credo che  in questo ambito dovremmo definire
una linea un po piu omogenea per le traduzioni; io credo, nel mio
piccolo, di sforzarmi durante la traduzione per non togliere
espressività al pensiero originale dell'autore, tuttavia mi rendo conto,
e l'ho notato per confronto con la tua traduzione, di curare molto la
forma del testo in italiano e per il fatto che invece la tua è molto più
letterale, volendo leggere per intero la rivista, IMHO emerge molta
discrepanza, un forte cambio di tono.

Fin'ora ho sempre cercato di rendere una traduzione scorrevole in
italiano per permettere al lettore (italiano, :D) di leggere l'articolo
in modo 'rilassato'. Per circostanziare l'uso del termine 'rilassato':
mi è capitato spesso di leggere riviste informatiche e, anche e
soprattutto quelle tecniche,  a causa di una traduzione molto letterale
( e quindi, positivamente, molto fedele) mi hanno spesso messo come
lettrice in un assetto "so-che-è-una-traduzione", rendendo la lettura
spigolosa e non totalmente fruibile.

A questo punto volevo sapere da tutti, invitandoli magari a confrontare
le due traduzioni per capire meglio in cosa consiste questo cambio di
tono oppure se sto vaneggiando da ormai quasi una trentina di righe,o se
in caso contrario devo allinearmi piu a quel tipo di traduzione o magari
se invece fosse il caso di introdurre una fusione tra i due stili ( e in
tal caso, come fare?) oppure una terza cosa.. :)

Grazie a Aldo per i suoi consigli e a voi tutti per la lettura.
Saluti, Mara


-- 


Mara Sorella
maruscia@xxxxxxxxxxx ~ maruscia@xxxxxxxxxxx

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