On Thu, Sep 08, 2005 at 12:55:58PM +0200, Maurizio Colucci wrote: > Il 08/09/05, Maurizio Colucci<maurizio.colucci@xxxxxxxxx> ha scritto: > > Ciao, > > > > esiste un documento con delle convenzioni da rispettare nella > > traduzione? Ad esempio, > > > > 1. e' meglio essere impersonale o parlare in prima persona? > > > > Impossibile aprire > > > > oppure > > > > Non riesco ad aprire In genere se l'applicazione parla all'utente è impersonale. Se si deve dare un comando all'applicativo si usa l'imperativo: "Apri" "Salva" ecc. > > > > 2. Si puo' dare del "tu" all'utente? > > > > Hai inserito un nome non valido > > > > oppure > > > > e' stato inserito un nome non valido La seconda che hai detto... > > 3. scelta dei termini: applicazione o programma? directory o cartella? ecc. > > > > Ciao > > > > Inoltre, servirebbe una lista di termini che si possono lasciare in > inglese. Ad esempio, "log", "toggle", "flag", si possono lasciare? Il glossario che ti è stato segnalato da qualcun altro è valido. Faccio notare che sono comunque dei 'suggerimenti' e che, volta per volta, per ottime motivazioni, possono essere trasgrediti, naturalmente con prudenza altrimenti cessa lo scopo del glossario. -- Marco Ciampa +--------------------+ | Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | +--------------------+