Diritti negati: supplenza dei giudici nell'inerzia del Parlamento?
_di Chiara Saraceno_
Sono molti i cambiamenti che dal dopoguerra ad oggi hanno modificato la
percezione di ciò che è normale e socialmente accettabile, anzi
necessario e di ciò che non lo è, investendo la stessa configurazione
dei diritti e di conseguenza hanno messo in questione norme giuridiche
che vuoi li negano, vuoi li ignorano... Alcuni di questi cambiamenti
riguardano i mutati rapporti tra uomini e donne, che hanno reso sempre
più inaccettabili norme e comportamenti prima dati per scontati - dalle
differenze salariali al prevalere del cognome paterno su quello materno,
dalla illiceità dell'aborto all'idea che il sesso nel matrimonio sia un
debito che la donna deve onorare e l'uomo può esigere. [...]
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