[macnv] Re: Acquisto infovox Ivox italiano OSX.
- From: rossy <phonerossy@xxxxxxxxx>
- To: macnv@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 6 Nov 2009 09:10:56 +0100
io non mi scandalizzo + di niente.
forse sarà il nostro compito a ridimensionare la questione mac.
forza ragazzi.
le novità spaventono e introducono le necessità di creare nuovi
equilibri.
anche se a volte mi infiammo anche io , ormai non mi interessa cosa
pensano gli altri. a questo punto per fortuna anche apple non ha
scelto di essere condizionata dalle strutture dedicati e va avanti per
la sua strada senza aver bisogno di riconoscimenti vari. io direi che
la cosa fondamentale è quella di creare il gruppo e la comunity che
dopo può anche tranquilamente manifestare e testimoniare i propri
sentimenti ed esperienza. a me piace apple perchè parla con i fatti
quindi davanti questi anche i ciechi si svegliano.
chi non lo fa sono problemi suoi. io veramente vedo che le persone che
contano , seguono questa lista e so per certo che mac è preso in
considerazione sul serio. anche qua parlano i fatti , guardate quanti
iscritti siamo , guardate quanti arrivono al incontro. raga forza
tocca a noi ricominciare da zero ed introdurre le novità.
rk
Il giorno 06/nov/2009, alle ore 02.37, Fabio Strada ha scritto:
la FAQ sul mac sul sito dell'UIC, oltre che imbarazzante, è
veramente grottesca. come ha detto fabio ferrero, in una sola frase
inanella una serie di chicche da primato... intanto quando è stata
scritta voiceover esisteva già abbondantemente, e quindi lo screen
reader c'era, e tra l'altro esisteva già anche windows vista, di cui
l'autore parlava ancora come di una cosa futura e ignota; io per es.
l'avevo già nel mio computer. peraltro, il narrator, cioè un
embrione di screen reader con sintesi vocale, in vista c'è. ma non è
minimamente paragonabile a voiceover e non può in alcun modo essere
definito uno screen reader completo.
detto questo, io faccio parte della sezione dell'unione ciechi della
mia provincia, e nel mio piccolo ho iniziato a dire alla gente che
il mac adesso ha uno screen reader integrato, così come su pc adesso
esistono soluzioni gratuite e non c'è più solo jaws. e, come avevo
accennato mesi fa a rossy, anche se la cosa al momento è ferma, il
consiglio provinciale in linea di massima ha accettato la mia
proposta di fare una demo di voiceover presso la sezione per gli
interessati.
che il mondo italiano dei non vedenti e degli ausili informatici per
ciechi sia legato a doppio filo a windows non ci piove. secondo me
c'è anche un discorso d'interessi, perché tutti gli ausili hardware
e software venduti sono per windows, e quindi nessuno ha voglia di
concorrenza; ma secondo me c'è anche un fatto semplicemente
d'ignoranza e di non conoscenza.
però, siccome ogni fosso ha sempre due rive, vorrei raccontare anche
un episodio di alcuni anni fa. nel 2004 io ebbi un po' per caso la
possibilità di fare il beta tester di tiger, dove c'era la versione
1.0 di voiceover, che non era ancora neanche localizzata in
italiano, e in nessun'altra lingua tranne l'inglese. cercai un mac
in prestito e non lo trovai, cercai qualcuno che mi vendesse un mac
usato e non lo trovai. uno nuovo non me lo volevo comprare perché
per me si trattava di un'operazione molto sperimentale. nel
frattempo ogni mese mi arrivavano a casa da cupertino i cd delle
varie build beta di tiger, e non me ne potevo fare niente... parlai
della cosa con un dirigente nazionale dell'unione ciechi, che dette
l'ok per l'acquisto di un mac da parte dell'unione ciechi a scopo di
beta testing di voiceover, e per fare questo contattò apple italia.
ora, questo dirigente sicuramente non sarà stato perseverante e
interessato a portare avanti la cosa fino in fondo, infatti alla
prima difficoltà lasciò perdere, ma anche apple non si dimostrò
particolarmente ricettiva e pronta a saltare sul carro. infatti, gli
rispose che non c'era in programma nessun test di nessuno screen
reader... ora, scrivendo, mi viene il dubbio se la richiesta
dell'UIC fosse stata di avere un mac gratis a scopo di test e non di
comprarlo. in questo caso si può capire la risposta di apple. e poi
in quello stadio voiceover era solo in inglese, e quindi certamente
non prevedevano che fosse usato da nessuno al di fuori dei paesi
anglofoni. però, insomma, dico io, ti stai affacciando in un mondo
nuovo per te, quello degli screen reader per ciechi; un'associazione
di non vedenti viene a dirti che sarebbe interessata a testare il
tuo prodotto, e tu apple cosa rispondi? "no grazie, arrivederci!"
per lo meno potevano dire: "al momento questo prodotto riteniamo che
non sia utile per voi, ma visto che avete dimostrato interesse ne
riparleremo quando saremo pronti". o forse, alla apple italia non
sono neanche al corrente dei cicli di sviluppo dei prodotti della
casa madre?
in effetti, hanno fatto anche bene ad andarci coi piedi di piombo,
visto l'accoglienza che VO ha avuto all'inizio da parte di tutte le
organizzazioni di non vedenti a livello internazionale; forse un po'
se lo immaginavano anche e non volevano bruciarsi. però, qui erano
ancora allo stadio beta; il rischio non era di avere della
propaganda contraria (visto che tra l'altro i beta tester sono
vincolati all'obbligo del segreto), ma tutt'al più di avere dei
feedback negativi, magari ingiustificatamente, da parte dei tester.
insomma, quello che volevo dire io è che apple italia non mi sembra
proprio attivissima su questo fronte, e mi auguro che non tenga un
atteggiamento simile anche nei confronti della proposta del cavazza.
anzi, mi piacerebbe che qualcuno di apple o vicino ad apple mi
smentisse. questo non toglie nulla al discorso sulla disinformazione
e delle mancanze del mondo dei non vedenti italiani circa il mac.
quello che dico io è che apple italia potrebbe essere proprio un po'
più aggressiva contro questa disinformazione, per farsi conoscere di
più e contrastare le informazioni scorrette. per lo meno, quando le
arrivano inviti dal mondo dei non vedenti, potrebbe approfittarne...
o no?
scusate lo sfogo.
fabio
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