Mauro Colorio wrote: > inoltre sia Shuttleworth che Torvalds hanno mostrato in diverse occasioni > qualche lacuna sul significato del software libero. Shuttleworth non so, ma Linus capisce perfettamente il significato del software libero; è solo più interessato al lato tecnico che a quello ideologico. Quando è stato costretto ad abbandonare BitKeeper (dopo anni di flame con gli ideologi, ai quali non andava giù l'argomentazione puramente tecnica "o mi date qualcosa di equivalente *e* libero, o non rompete che ho un lavoro da fare") ha iniziato a scrivere git perché ne aveva bisogno. Ed ha usato una licenza libera. Non manderei mai Stallman a parlare in TV: come diceva qualcun altro, i messia non piacciono a quelli che non sono già credenti. Molto meglio Linus per quello che rappresenta, o Shuttleworth per l'effetto scenico di uno che si è potuto permettere una gita sulla ISS. Ancora meglio Bruce Perens [1] che ha le idee molto chiare sui vantaggi del software libero, vedere l'intervista[2] su Business Week. ---------- 1. http://perens.com/ 2. http://www.businessweek.com/@@iBLGQ4UQuCuwUxAA/magazine/content/03_09/b3822619_tc102.htm -- Ciao, Flavio -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx