Non so se mi fanno più male le microparticelle inalate, o l'esaurimento nervoso quando tocco il foglio con le mani umide e mi rimangono le chiazze d'inchiostro sulle mani (poco grave) o quando vedo che non posso stampare perché ho lasciato passare 8 giorni invece che 7 e la testina è già incrostata (grave grave).
A parte le battut(acc)e, sinceramente, ho usato sia stampanti inkjet che laser, e quelle che in assoluto mi hanno dato meno problemi in tutto sono le laser: come qualità di stampa, come facilità di manutenzione, come affidabilità, come utilizzo di supporti diversi da stampare, come costi, come spazio ecc.
Certo che la scelta di una inkjet con inchiostro da ricarica abbassa paurosamente i costi da copia, ne parlava una volta Ciampix.
Abbiamo preso in considerazione anche il fattore salute, già a suo tempo con la precedente stampante laser. Non so, sono scelte che uno fa in base alle proprie necessità, si dovrebbero eliminare tutti i rischi inutili poi ognuno valuta quali eliminare (io eliminerei volentieri le 10 ore di lavoro al giorno :D).
Se invece con "fanno meglio alla salute" intendevi che hai una stampante che ti fa anche massaggi... perché non me l'hai detto prima?!??! :D
V. Luca Manganelli ha scritto:
2010/1/30 <emanuele@xxxxxxxxxxxxxx>:Sono interessato anche io. Mi capita di dover stampare una pagina ogni tanto e quindi l'inkjet non va bene: l'unica che ho avuto, molto tempo fa, si bloccava dopo un po' per via dell'inchiostro seccoLe injket vanno usate almeno 1 volta la settimana. Io uso le ricariche dell'inchiostro: costano niente e si risparmia molto... inoltre fanno meglio alla salute :-)
