[Linuxtrent] Due parole su IBM
- From: "Gelpi Andrea - Liste" <liste@xxxxxxxx>
- To: "Linuxtrent" <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxxxxxx>
- Date: Mon, 20 May 2002 00:38:36 +0200
Salve,
permettetemi di ripercorrere alcune tappe storiche di IBM.
IBM è sempre stata la prima azienda nel mondo dei mainframe, sia come HW che
come software.
Quando le aziende cominciarono a spostare potenza di calcolo verso i PC
realizzando applicazioni client-server IBM vide calare il mercato dell'HW e
di conseguenza anche quello del software (ricordo che il SW IBM si paga un
topo all'anno in funzione della potenza della CPU utilizzata).
AQgli inizi degli anni '90 un manager molto in alto in IBM affermò che i PC
non avrebbero mai scalfito il mercato mainframe, ma solo pochi anni dopo i
conti dimostrarono il contrario. La vendita di HW crollò e gli upgrade
divennero sempre più radi. Per IBM iniziò un periodo di crisi non
indifferente.
Intorno alla metà degli anni '90 IBM tentò di risollevare le cose
affiancando il SO dei mainframe (MVS) con uno unix prelevato da AIX. Ricordo
che la version 1.2 del nuovo sistema era piena di routine con il copyright
dell'AIX. Questa manovra pur permettendo di ad esempio eliminare la rete SNA
a favore del TCP/IP non fu sufficiente.
Un paio di anni fa arrivò Linux sul mainframe e IBM ammette pubblicamente
(domandatelo all'ing. Amadori responsabile delle vendite Linux per l'Europa
e il medio oriente) il tutto costò solo 2 programmatori per circa 3
settimane, quindi praticamente nulla.
Da quando IBM ha deciso di supportare Linux la vendita di HW mainframe è
ricominciata, tanto è vero che il 2001 si è chiuso con un bilancio positivo
in questo settore dopo anni di perdite.
Quanto sopra la storia in sintesi estrema.
Ora i miei dubbi.
Visto che IBM deve recuperare perdite nel settore dei mainframe e deve
ristabilire un mercato di cui era leader, secondo me, si concentrerà
principalmente su SW per server.
Da quello che vedo l'obiettivo di IBM è eliminare AIX e sostituirlo con
Linux, così non deve tenere in piedi una divisione che scrive il SO, a
questo ci pensa la comunità open source.
Avendo messo Linux su mainframe (che ricordo sono ottimi hw e ormai con
prezzi sempre più accessibili) facendo il porting delle applicazioni verso
questo sistema anche qui ottiene dei grossi risparmi in termini di chi
scrive il SO.
Il mio dubbio quindi è che IBM stia sfruttando Linux sia perché è di moda,
sia perché le permette di fare un mucchio di soldi vendendo HW e SW, cose
che faceva bene in passato, ma l'avvento dei PC aveva ridimensionato
drasticamente.
Se IBM credesse veramente in Linux come alternativa, perché non dedica
risorse alla parte workstation?
Forse le risposte arriveranno l'anno prossimo, infatti credo che anche
quest'anno servirà a IBM per sistemare il settore server.
--
Gelpi ing. Andrea
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It took the computing power of three C-64s to fly to the Moon.
It takes a 486 to run Windows 95. Something is wrong here.
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