LEXAMBIENTE NEWS
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Rifiuti.Nuovi obiettivi europei sui rifiuti: tra piani, strategie e
calcoli
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/179-dottrina179/15584-rifiuti-nuovi-obiettivi-europei-sui-rifiuti-tra-piani,-strategie-e-calcoli.html>
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Nuovi obiettivi europei sui rifiuti: tra piani, strategie e calcoli
di Alberto PIEROBON
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Rifiuti.Curatela fallimentare
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/83-giurisprudenza-amministrativa-tar83/15553-rifiuti-curatela-fallimentare.html>
TAR Marche Sez. I n. 207 del 12 marzo 2021
Rifiuti.Curatela fallimentare
La curatela fallimentare non può essere destinataria, a titolo di
responsabilità di posizione, di ordinanze sindacali dirette alla tutela
dell’ambiente e alla messa in sicurezza di siti contaminati, per effetto
del precedente comportamento omissivo o commissivo dell'impresa fallita,
non subentrando la curatela negli obblighi strettamente correlati alla
responsabilità del fallito e non sussistendo, per tal via, alcun dovere
del curatore di adottare particolari comportamenti attivi, finalizzati
alla tutela sanitaria degli immobili destinati alla bonifica da fattori
inquinanti. E’ pertanto esclusa una responsabilità del curatore del
fallimento quale soggetto obbligato allo smaltimento dei rifiuti
prodotti dal fallito, o quale destinatario degli obblighi ripristinatori
di cui al T.U.A., non essendo il curatore né l’autore della condotta di
abbandono incontrollato dei rifiuto, né l’avente causa a titolo
universale del soggetto inquinatore. Né si può sostenere che, escludendo
qualsiasi coinvolgimento della curatela, si finirebbe per trasferire
direttamente sulla collettività gli oneri connessi alla gestione dei
rifiuti prodotti dall’attività di impresa. Infatti, secondo una
giurisprudenza consolidata, se si ammettesse la legittimazione passiva
del curatore si determinerebbe un sovvertimento del principio “chi
inquina paga”, scaricando i costi su soggetti - i creditori - che non
hanno alcun legame con l’inquinamento. Pertanto, quando gli obblighi di
bonifica ambientale derivano dallo svolgimento dell’attività di impresa
nel periodo antecedente al fallimento, senza che vi sia stata una
continuazione dell’attività, un’eventuale ed ipotetica responsabilità
della curatela si tradurrebbe in una responsabilità di mera posizione,
il che non è conforme al principio “chi inquina paga”. In sostanza, si
finirebbe per scaricare i costi connessi alla produzione dei rifiuti e
della loro permanenza impropria in loco, su soggetti, quali i creditori,
che con l’inquinamento stesso non hanno alcun collegamento, che non
hanno concorso alla produzione dei rifiuti e al conseguente inquinamento
e che pertanto non possono farsi carico dell’interesse della
collettività al loro trattamento e smaltimento.
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Urbanistica.Lottizzazione prescrizione del reato e confisca
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15567-urbanistica-lottizzazione-prescrizione-del-reato-e-confisca.html>
Cass. Sez. III n. 10123 del 16 marzo 2021 (UP 20 gen 2021)
Pres. Ramacci Est. Gai Ric. Selvaggio
Urbanistica.Lottizzazione prescrizione del reato e confisca
Qualora il giudice abbia rilevato una diversa data di consumazione del
reato rispetto a quanto indicato dal capo di imputazione a seguito della
audizione di testimoni, nel prendere atto che la prescrizione,
decorrente dalla nuova data, è maturata, se l’accertamento del reato nei
suoi elementi oggettivo e soggettivo si è completato nel momento che ha
coinciso con l’accertamento della – diversa - data di consumazione egli
legittimamente, nel dichiarare la prescrizione, può disporre anche la
confisca del terreno e delle opere abusivamente realizzate.
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Ambiente in genere.Report on Eurojust’s Casework on Environmental
Crime
<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/188-dottrina188/15589-ambiente-in-genere-report-on-eurojust’s-casework-on-environmental-crime.html>
29 January 2021
Nella relazione (in lingua inglese) sull’attività operativa, Eurojust
fornisce una panoramica concisa e aggiornata delle problematiche
giuridiche e operative emerse da circa 60 casi di criminalità ambientale
transfrontaliera deferiti all’Agenzia nel periodo 2014-2018.6. Mette in
evidenza le migliori pratiche che hanno consentito alle autorità
nazionali di instaurare un clima di fiducia, assicurare l’efficienza
delle indagini e un’effettiva azione penale per i reati ambientali
nonché sviluppare una cooperazione sostenibile, non solo all’interno
dell’UE ma anche con i paesi terzi. Alcuni esempi pratici illustrano il
modo in cui i paesi interessati hanno raggiunto un’intesa su concetti
giuridici, scambiato informazioni, coinvolto tutti i soggetti
interessati necessari per gli interventi, definito una strategia comune
e ottenuto insieme risultati positivi.7.La relazione descrive inoltre le
principali problematiche insite nello specifico nelle attività di
indagine e di esercizio dell’azione penale per i casi di criminalità
ambientale, oltre a presentare le seguenti raccomandazioni intese a
sfruttare meglio i potenziali vantaggi derivanti da una
cooperazione transfrontaliera efficace e tempestiva
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Beni ambientali. Omessa indicazione delle norme violate e
conseguenze
<https://lexambiente.it/materie/beni-ambientali/49-consiglio-di-stato49/15543-beni-ambientali-omessa-indicazione-delle-norme-violate-e-conseguenze.html>
Consiglio di Stato Sez. VI n. 2041 10 marzo 2021
Beni ambientali. Omessa indicazione delle norme violate e conseguenze
L’omessa indicazione della specifica disposizione violata del codice dei
beni culturali ed ambientali non determina l’illegittimità del
provvedimento adottato dalla Soprintendenza di annullamento
dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dall’Ente locale.
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Rifiuti.La tenuta dei registri cronologici di carico e scarico
presso lo studio di consulenza. Sanzioni amministrative o penali?
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/179-dottrina179/15590-rifiuti-la-tenuta-dei-registri-cronologici-di-carico-e-scarico-presso-lo-studio-di-consulenza-sanzioni-amministrative-o-penali.html>
La tenuta dei registri cronologici di carico e scarico presso lo studio
di consulenza. Sanzioni amministrative o penali?
di Gaetano ALBORINO
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<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/179-dottrina179/15590-rifiuti-la-tenuta-dei-registri-cronologici-di-carico-e-scarico-presso-lo-studio-di-consulenza-sanzioni-amministrative-o-penali.html>
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Urbanistica.Demolizione immobile abusivo e acquisizione al
patrimonio comunale
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15566-urbanistica-demolizione-immobile-abusivo-e-acquisizione-al-patrimonio-comunale.html>
Cass. Sez. III n. 11133 del 23 marzo 2021 (CC 4 mar 2021)
Pres. Izzo Est. Di Stasi Ric. Lo Cicero
Urbanistica.Demolizione immobile abusivo e acquisizione al patrimonio
comunale
L'effetto traslativo dell'opera edilizia realizzata abusivamente al
patrimonio comunale, previsto dall'art. 31, comma quarto, del d.P.R. 6
giugno 2001, n. 380 (ed in precedenza dall’omologa disposizione di cui
all'art. 7 della Legge 28 febbraio 1985, n. 47), consegue ope legis in
caso di inottemperanza all'ingiunzione a demolire e non costituisce
impedimento tecnico-giuridico alla possibilità di eseguire l'ordine di
demolizione, in quanto il trasferimento dell'immobile nella
disponibilità dell'ente locale è esclusivamente preordinato ad una sua
più agevole demolizione - il cui onere economico va posto in ogni caso a
carico dei responsabili dell'abuso edilizio - e non invece ad
incrementare il patrimonio dell'ente locale con opere che contrastano
con l'assetto urbanistico del territorio
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Ambiente in genere.Valutazione di incidenza
<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/92-giurisprudenza-amministrativa-tar92/15542-ambiente-in-genere-valutazione-di-incidenza-3.html>
TAR Campania (NA) Sez. V n.1790 del 17 marzo 2021
Ambiente in genere.Valutazione di incidenza
Alcuna valutazione di incidenza, neppure ascrivibile alla fase di
screening, può intendersi effettuata, in assenza dei necessari
presupposti, ed in particolare del riferimento nello studio preliminare
ambientale al predetto SIC e dell’inserimento nel medesimo di un
capitolo conforme agli indirizzi di cui al più volte citato allegato G,
finalizzato anche a valutare le interferenze avuto riguardo alle
componenti abiotiche, biotiche e alle connessioni ecologiche; con il che
la denunciata violazione formale (mancanza di studio preliminare
completo delle indicazioni di cui all’allegato G) assurge a violazione
sostanziale delle disposizioni di tutela non potendosi in alcun modo
sanare la carenza degli elementi istruttori normativamente necessari a
fondare la valutazione rimessa all’Autorità competente ove gli stessi
non siano stati di fatto acquisiti, mediante atti contenutisticamente
definiti, nella loro valenza fattuale ed effettuale. Se invero è
completamente pretermesso finanche il riferimento al SIC, non è
necessario spendere altri argomenti per dimostrare come non si possa
pervenire ad una seria valutazione di non significatività degli impatti
e dunque di certezza circa l’assenza di impatti significativi
(segnalazione e massima avv. M. Balletta)
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<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/92-giurisprudenza-amministrativa-tar92/15542-ambiente-in-genere-valutazione-di-incidenza-3.html>
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Urbanistica.Il reato di lottizzazione abusiva.
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/184-dottrina184/15588-urbanistica-il-reato-di-lottizzazione-abusiva.html>
Il reato di lottizzazione abusiva. Ancora pronunce non condivisibili in
tema di momento di cessazione della condotta illecita.
di Massimo GRISANTI
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<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/184-dottrina184/15588-urbanistica-il-reato-di-lottizzazione-abusiva.html>
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Caccia e animali.Nozione di gravi sofferenze
<https://lexambiente.it/materie/caccia-e-animali/148-cassazione-penale148/15565-caccia-e-animali-nozione-di-gravi-sofferenze-2.html>
Cass. Sez. III n. 10122 del 16 marzo 2021 (Ud 18 dic 2020)
Pres. Sarno Est. Gentili Ric. Marmo
Caccia e animali.Nozione di gravi sofferenze
Il reato di cui all’art. 727, co 2 c.p. si verifica ogni qual volta
risulti che un soggetto detenga animali in condizioni tali da
determinare loro gravi sofferenze, dovendosi intendere queste ultime
sussistenti non solo in quanto le modalità di detenzione determinino la
insorgenza di processi patologici ma anche in quanto siano tali da
determinare a carico dei quelli mere sofferenze
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Rifiuti.Impianti di gestione in area agricola
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/59-consiglio-di-stato59/15524-rifiuti-impianti-di-gestione-in-area-agricola.html>
Consiglio di Stato Sez. VI n. 1775 del 2 marzo 2021
Rifiuti.Impianti di gestione in area agricola
Le restrizioni insediative introdotte per le zone agricole,
ragionevolmente intese a rafforzare le cautele in tema di edificazione
in tali zone, sono misure assunte all'intuibile scopo di evitare, in
territori ad alta valenza paesistico-ambientale, sia interventi
speculativi penalizzanti detta tutela, sia quelli del tutto estranei
alla coltivazione dei fondi e preordinati a svolgere altri e non
consentiti scopi, per cui la P.A. ben può avere interesse a tutelare e
salvaguardare il paesaggio, a conservare valori naturalistici, o
decongestionare o contenere l'espansione dell'aggregato urbano, ben
potendo quindi perseguire anche lo scopo di mitigazione ambientale. Il
dato testuale dell’art. 208, co. 6, II per. del D.lgs. 152/2008, nel
prevedere che l’AU costituisca «… ove occorra, variante allo strumento
urbanistico…», lascia intendere che tal misura non è obbligata, ma è
suggerita in quei contesti urbanistici sprovvisti di aree a vocazione
industriale site a sufficiente distanza dai centri abitati, per i quali
occorra comunque insediare impianti di trattamento e/o di stoccaggio di
rifiuti della più varia tipologia, onde la semplice esistenza di aree in
zona agricola non ne implica necessariamente la variante industriale
che, in ogni caso, non avendo efficacia sanante degli abusi legittima
intanto i provvedimenti sanzionatori.
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<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/59-consiglio-di-stato59/15524-rifiuti-impianti-di-gestione-in-area-agricola.html>
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Urbanistica.Disposizioni per il recupero dei sottotetti a fini
abitativi
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/40-corte-costituzionale40/15587-urbanistica-disposizioni-per-il-recupero-dei-sottotetti-a-fini-abitativi.html>
Corte costituzionale sent. n. 54 del 31 marzo 2021
Oggetto: Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Veneto -
Disposizioni per il recupero dei sottotetti a fini abitativi - Finalità
- Condizioni e limiti di applicazione. Paesaggio - Previsione che il
regolamento edilizio comunale determina le tipologie di apertura delle
falde e ogni altra condizione per il rispetto degli aspetti paesistici,
monumentali e ambientali dell'edificio oggetto di intervento - Clausola
di salvezza, con riguardo alla tutela paesaggistica, riferita agli
edifici soggetti a tutela ai sensi degli artt. 13 e 17 della legge
regionale n. 11 del 2004. Titolo abitativo e contributo di costruzione -
Classificazione degli interventi come ristrutturazione edilizia,
soggezione al regime di segnalazione certificata di inizio di attività
[SCIA].
Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza -
non fondatezza nei sensi di cui in motivazione
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<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/40-corte-costituzionale40/15587-urbanistica-disposizioni-per-il-recupero-dei-sottotetti-a-fini-abitativi.html>
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Urbanistica.Nozione di "carico urbanistico"
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15564-urbanistica-nozione-di-carico-urbanistico.html>
Cass. Sez. III n. 10402 del 18 marzo 2021 (CC 11 feb 2021)
Pres. Ramacci Est. Corbetta Ric. Magarotto
Urbanistica.nozione di "carico urbanistico"
La nozione di "carico urbanistico" deriva dall'osservazione che ogni
insediamento umano è costituito da un elemento cd. primario (abitazioni,
uffici, opifici, negozi) e da uno secondario di servizio (opere
pubbliche in genere, uffici pubblici, parchi, strade, fognature,
elettrificazione, servizio idrico, condutture di erogazione del gas),
che deve essere proporzionato all'insediamento primario, ossia al numero
degli abitanti insediati ed alle caratteristiche dell'attività da
costoro svolte. Quindi, il carico urbanistico è l'effetto che viene
prodotto dal l'insediamento primario come domanda di strutture ed opere
collettive, in dipendenza del numero delle persone insediate su di un
determinato territorio.
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<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15564-urbanistica-nozione-di-carico-urbanistico.html>
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Alimenti."Legge Alimenti": si rimedia a un errore
<https://lexambiente.it/materie/alimenti/190-dottrina190/15585-alimenti-legge-alimenti-si-rimedia-a-un-errore.html>
"Legge Alimenti": si rimedia a un errore
di Gianfranco AMENDOLA
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Caccia e animali.Riduzione del prelievo venatorio
<https://lexambiente.it/materie/caccia-e-animali/76-giurisprudenza-amministrativa-tar76/15541-caccia-e-animali-riduzione-del-prelievo-venatorio.html>
TAR Lombardia (MI) n. 541 del 11 marzo 2021
Caccia e animali.Riduzione del prelievo venatorio
In base al quadro normativo di riferimento, lo stato di conservazione
di una specie deve essere esaminato su una scala appropriata, riferibile
non solo al limitato contesto provinciale, cui si riferiscono i
censimenti intrapresi dai Comitati, ma ad ambiti più ampi, come quelli
regionale, nazionale e continentale;-parimenti, la valutazione deve
tenere conto dei dati emersi nel corso degli anni, a fronte dei quali
non assume valore dirimente quello relativo ad un specifico anno,
perché la prospettiva di verifica dello stato di conservazione di una
specie copre un ambito temporale ben più ampio del singolo anno o della
singola stagione venatoria
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<https://lexambiente.it/materie/caccia-e-animali/76-giurisprudenza-amministrativa-tar76/15541-caccia-e-animali-riduzione-del-prelievo-venatorio.html>
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Ambiente in genere.Provvedimento di valutazione di impatto
ambientale
<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/44-corte-costituzionale44/15586-ambiente-in-genere-provvedimento-di-valutazione-di-impatto-ambientale.html>
Corte costituzionale sent. n. 53 del 31 marzo 2021
Oggetto: Ambiente - Norme della Regione Molise - Disciplina della
procedura di impatto ambientale - Modifiche all'art. 8 della legge
regionale n. 21 del 2000 - Provvedimento di valutazione di impatto
ambientale.
Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale
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<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/44-corte-costituzionale44/15586-ambiente-in-genere-provvedimento-di-valutazione-di-impatto-ambientale.html>
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