LEXAMBIENTE NEWS
------------------------------------------------------------------------
*Urbanistica.Violazioni edilizie e rapporto di coniugio
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15563-urbanistica-violazioni-edilizie-e-rapporto-di-coniugio.html>*
*
Cass. Sez. III n. 10107 del 16 marzo 2021 (UP 21 ott 2021)
Pres. Rosi Est. Cerroni Ric. Bianchini
Urbanistica.Violazioni edilizie e rapporto di coniugio
In tema di violazioni edilizie la responsabilità di un coniuge per il
fatto materialmente commesso dall’altro deve essere fondata su elementi
oggettivi come il comune interesse all’edificazione, l’adozione del
regime patrimoniale della comunione dei beni, l’acquiescenza prestata
all’esecuzione dell’intervento edilizio, la presenza sul luogo di
esecuzione dei lavori, l’espletamento di attività di controllo
sull’esecuzione delle opere, la presentazione di istanze concernenti
l’immobile o l’esecuzione di qualsiasi altra attività indicativa di una
partecipazione alla costruzione illecita . Tutto ciò in quanto, in linea
generale, il committente si identifica in chiunque concretamente si
adoperi a realizzare l’opera abusiva, indipendentemente dall’assunzione
di vincoli formali consacrati in stipulazioni contrattuali e dall’essere
proprietario del suolo e, quindi, legittimato a chiedere il titolo
abilitativo
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15563-urbanistica-violazioni-edilizie-e-rapporto-di-coniugio.html>
------------------------------------------------------------------------
Rifiuti.Obblighi di rimozione del proprietario per fatto illecito di
ignoti
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/59-consiglio-di-stato59/15538-rifiuti-obblighi-di-rimozione-del-proprietario-per-fatto-illecito-di-ignoti.html>
Consiglio di Stato Sez. V n. 2171 del 15 marzo 2021
Rifiuti.Obblighi di rimozione del proprietario per fatto illecito di ignoti
In relazione ai soggetti passivi dell’ordine di rimozione di rifiuti
previsto dall' art. 192, co. 3 cit., va ribadito come lo stesso possa
essere indirizzato anche nei confronti del proprietario dell'area, pur
non essendo lo stesso l'autore materiale delle condotte di abbandono dei
rifiuti. La norma in questione - qualora vi sia la concreta esposizione
al pericolo che su un bene si realizzi una discarica abusiva di rifiuti
anche per i fatti illeciti di soggetti ignoti - attribuisce rilevanza
esimente alla diligenza del proprietario, che abbia fatto quanto risulti
concretamente esigibile, e impone invece all'amministrazione di disporre
le misure ivi previste nei confronti del proprietario che - per
trascuratezza, superficialità o anche indifferenza o proprie difficoltà
economiche - nulla abbia fatto e non abbia adottato alcuna cautela volta
ad evitare che vi sia in concreto l'abbandono dei rifiuti
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/59-consiglio-di-stato59/15538-rifiuti-obblighi-di-rimozione-del-proprietario-per-fatto-illecito-di-ignoti.html>
------------------------------------------------------------------------
Caccia e animali.Collare predisposto alla trasmissione di scosse
elettriche
<https://lexambiente.it/materie/caccia-e-animali/148-cassazione-penale148/15562-caccia-e-animali-collare-predisposto-alla-trasmissione-di-scosse-elettriche.html>
Cass. Sez. III n. 10758 del 19 marzo 2021 (UP 11 feb 2021)
Pres. Ramacci Est. Corbetta Ric. Spaccapeli
Caccia e animali.Collare predisposto alla trasmissione di scosse elettriche
La condotta vietata dall’art- 727, comma 2 cp oggetto di incriminazione
non è la mera apposizione sull’animale del collare elettronico, ma il
suo effettivo utilizzo, nella misura in cui ciò provochi “gravi
sofferenze”: evento del reato, da intendersi nell’insorgere nell’animale
di patimenti psico-fisici, in assenza dei quali si fuoriesce dal
perimetro della tipicità.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/caccia-e-animali/148-cassazione-penale148/15562-caccia-e-animali-collare-predisposto-alla-trasmissione-di-scosse-elettriche.html>
------------------------------------------------------------------------
Ambiente in genere.PAUR - provvedimento autorizzatorio unico
regionale
<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/92-giurisprudenza-amministrativa-tar92/15537-ambiente-in-genere-paur-provvedimento-autorizzatorio-unico-regionale.html>
TAR Marche Sez. I n. 187 del 10 marzo 2021
Ambiente in genere.PAUR - provvedimento autorizzatorio unico regionale
Così come sussiste l’obbligo, per l’Amministrazione preposta, di
pronunciarsi entro termini perentori sulle istanze di compatibilità
ambientale, altrettanto è a dirsi per quanto attiene al rilascio del
PAUR - provvedimento autorizzatorio unico regionale; tuttavia, detta
perentorietà non implica che la violazione dei termini prescritti incida
sulla legittimità dell’atto conclusivo comunque adottato, bensì rileva
“ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2, commi da 9 a
9-quater, e 2-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241” (art. 27 bis, comma
8, del d.lgs. n. 152 del 2006). Ne consegue che, quandanche il
provvedimento conclusivo venisse adottato senza il rispetto della
scansione procedimentale indicata dalla norma ovvero in ritardo rispetto
al tempo massimo di conclusione del procedimento dalla stessa
prescritto, ciò non potrebbe costituire un vizio invalidante ex se
dell’atto autorizzatorio rilasciato.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/92-giurisprudenza-amministrativa-tar92/15537-ambiente-in-genere-paur-provvedimento-autorizzatorio-unico-regionale.html>
------------------------------------------------------------------------
Urbanistica. Applicabilità dell'art. 131-bis cod. pen.nelle ipotesi
di violazioni urbanistiche e paesaggistiche
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15561-urbanistica-applicabilità-dell-art-131-bis-cod-pen-nelle-ipotesi-di-violazioni-urbanistiche-e-paesaggistiche-2.html>
Cass. Sez. III n. 8221 del 2 marzo 2021 (UP 14 dic 2021)
Pres. Andreazza Est. Noviello Ric. Castiglione
Urbanistica. Applicabilità dell'art. 131-bis cod. pen.nelle ipotesi di
violazioni urbanistiche e paesaggistiche
Ai fini della applicabilità dell'art. 131-bis cod. pen., nelle ipotesi
di violazioni urbanistiche e paesaggistiche, la consistenza
dell'intervento abusivo - data da tipologia, dimensioni e
caratteristiche costruttive - costituisce solo uno dei parametri di
valutazione, assumendo rilievo anche altri elementi quali, ad esempio,
la destinazione dell'immobile, l'incidenza sul carico urbanistico,
l'eventuale contrasto con gli strumenti urbanistici e l'impossibilità di
sanatoria, il mancato rispetto di vincoli e la conseguente violazione di
più disposizioni, l'eventuale collegamento dell'opera abusiva con
interventi preesistenti, la totale assenza di titolo abilitativo o il
grado di difformità dallo stesso, il rispetto o meno di provvedimenti
autoritativi emessi dall'amministrazione competente, le modalità di
esecuzione dell'intervento
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15561-urbanistica-applicabilità-dell-art-131-bis-cod-pen-nelle-ipotesi-di-violazioni-urbanistiche-e-paesaggistiche-2.html>
------------------------------------------------------------------------
Caccia e animali.Prelievo in deroga
<https://lexambiente.it/materie/caccia-e-animali/76-giurisprudenza-amministrativa-tar76/15536-caccia-e-animali-prelievo-in-deroga.html>
TAR Lazio (RM) Sez. II-bis n. 2835 del 9 marzo 2021
Caccia e animali.Prelievo in deroga
L’art. 9 della Direttiva 2009/147/CE consente agli Stati membri di
derogare alle misure di protezione delle specie (previste dagli artt. da
5 ad 8) per determinate ed eccezionali circostanze, tra le quali
l’esigenza di “consentire in condizioni rigidamente controllate e in
modo selettivo la cattura, la detenzione o altri impieghi misurati di
determinati uccelli in piccole quantità” (lett. “c”). La deroga è dunque
rimessa alle determinazioni degli Stati membri, ai quali spetta di
individuare le necessarie metodologie applicative; laddove tali
metodologie manchino, siano insufficienti o comunque non consentano di
accertare i presupposti in fatto della deroga stessa, quest’ultima non
sarà esercitabile.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/caccia-e-animali/76-giurisprudenza-amministrativa-tar76/15536-caccia-e-animali-prelievo-in-deroga.html>
------------------------------------------------------------------------
Rifiuti.Confisca ex art. 260-ter dlv 152\06
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/155-cassazione-penale155/15560-rifiuti-confisca-ex-art-260-ter-dlv-152-06.html>
Cass. Sez. III n. 7395 del 25 febbraio 2021 (UP 18 dic 2021)
Pres. Sarno Est. Scarcella Ric. Calissano
Rifiuti.Confisca ex art. 260-ter dlv 152\06
La confisca prevista dall’art. 260-ter, ultimo comma, D.lgs. 3 aprile
2006, n. 152, seppure non necessitante di una condanna non può essere
disposta in sede di proscioglimento predibattimentale ex artt. 129 e
469, cod. proc. pen., in quanto presuppone comunque l’accertamento della
violazione. Il riferimento “all’accertamento”, tuttavia, rende comunque
necessario, anche in un’ottica di conformità dell’ordinamento interno
alla norma convenzionale di cui all’art. 1 del Protocollo n. 1 alla
Convenzione EDU, che ai fini di poter disporre la confisca si “accerti”
la sussistenza dell’elemento oggettivo e soggettivo del reato
ipotizzato, non potendosi, diversamente, procedere all’ablazione di
quanto sequestrato, in quanto ciò determinerebbe un ingiustificato (ed
ingiusto) sacrificio patrimoniale per il soggetto destinatario, non
potendosi dubitare – anche e soprattutto alla luce dei “criteri di
Engel”, estrapolati dalla pronuncia della Corte EDU, Engel e altri c.
Paesi Bassi, 8 giugno 1976 - della natura sanzionatoria della confisca
prevista dall’ultimo comma dell’art. 260-ter TUA.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/155-cassazione-penale155/15560-rifiuti-confisca-ex-art-260-ter-dlv-152-06.html>
------------------------------------------------------------------------
Ambiente in genere. Interdittiva antimafia e revoca AUA
<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/68-consiglio-di-stato68/15525-ambiente-in-genere-interdittiva-antimafia-e-revoca-aua.html>
Consiglio di Stato Sez. III n. 1827 del 3 marzo 2021
Ambiente in genere. Interdittiva antimafia e revoca AUA
Il provvedimento di cd. "interdittiva antimafia" determina una
particolare forma di incapacità giuridica, e dunque la insuscettività
del soggetto (persona fisica o giuridica) che di esso è destinatario ad
essere titolare di quelle situazioni giuridiche soggettive (diritti
soggettivi, interessi legittimi) che determinino (sul proprio cd. lato
esterno) rapporti giuridici con la Pubblica Amministrazione
riconducibili a quanto disposto dall'art. 67 D.Lgs.159/2011, n. 159
risultando pertanto legittima la revoca dell'AUA comunale.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/68-consiglio-di-stato68/15525-ambiente-in-genere-interdittiva-antimafia-e-revoca-aua.html>
------------------------------------------------------------------------
Urbanistica.Lottizzazione abusiva e responsabilità dirigente ufficio
tecnico comunale
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15559-urbanistica-lottizzazione-abusiva-e-responsabilità-dirigente-ufficio-tecnico-comunale.html>
Cass. Sez. III n. 8225 del 2 marzo 2021 (UP 18 dic 2021)
Pres. Andreazza Est. Reynaud Ric. Pettina
Urbanistica.Lottizzazione abusiva e responsabilità dirigente ufficio
tecnico comunale
Il dirigente dell’ufficio tecnico comunale che, con condotta commissiva
sorretta da colpa cosciente, illegittimamente rilasci un titolo edilizio
in forza del quale avvenga – o prosegua - una trasformazione del suolo
integrante il reato colposo di lottizzazione abusiva materiale concorre
nella medesima contravvenzione, avendo apportato un contributo causale
rilevante, cosciente e consapevole, nella realizzazione dell’illecito
urbanistico. Ricorrono, difatti, tutti gli elementi richiesti anche in
dottrina per poter ravvisare una responsabilità concorsuale commissiva
in un reato colposo, vale a dire: una condotta agevolatrice rispetto
alla commissione del fatto tipico; la violazione di una regola cautelare
da parte dell’agente; la consapevolezza che la propria azione si lega
all’attività di trasformazione del territorio posta in essere da altri
soggetti (quantomeno) poco attenti all’osservanza delle stesse regole
cautelari che gravano sull’agente.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15559-urbanistica-lottizzazione-abusiva-e-responsabilità-dirigente-ufficio-tecnico-comunale.html>
------------------------------------------------------------------------
Rifiuti.Assimilazione dei veicoli sequestrati in deposito a rifiuti
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/83-giurisprudenza-amministrativa-tar83/15523-rifiuti-assimilazione-dei-veicoli-sequestrati-in-deposito-a-rifiuti.html>
TAR Campania (SA) Sez. II n. 537 del 2 marzo 2021
Rifiuti.Assimilazione dei veicoli sequestrati in deposito a rifiuti
La definizione di rifiuto fornita dall’art. 183, comma 1, lett. a), d.
lgs. 3 aprile 2006 n. 152, si basa sul dato funzionale, con la
conseguenza che, per stabilire se una determinata sostanza o un
determinato oggetto siano da considerare rifiuto, non occorre
individuarne gli elementi intrinseci che ne determinano la
qualificazione, ma occorre piuttosto fare riferimento appunto al dato
funzionale, essendo rifiuto tutto ciò di cui il detentore si sia
disfatto ovvero intenda disfarsi o sia obbligato a farlo. Se tale è la
definizione di rifiuto, fornita dalla legislazione di settore, non può
effettuarsi un’automatica, ed acritica, equiparazione tra i “rifiuti”,
come sopra individuati, e le autovetture, in giudiziale sequestro, o
parti di esse, giacenti nell’area, di pertinenza del custode. Il quale,
all’evidenza, non s’è disfatto, né ha avuto l’intenzione, né ha –
stricto iure – l’obbligo, di disfarsi di tali veicoli, i quali, in
quanto sottoposti a sequestro, e quindi, evidentemente, ivi depositati,
in relazione al vincolo di natura reale, disposto in relazione ad
indagini di natura penale, non possono essere, fino al momento delle
definitive determinazioni dell’A. G. penale, in ordine alla loro sorte
(esemplificando: fino alla loro confisca, ovvero fino alla loro
restituzione all’avente diritto, a seconda dell’esito delle indagini
preliminari, svolte relativamente ad essi, ovvero sino all’esito del
giudizio, eventualmente da dette indagini sorto), sottratti a tale
vincolo, ben potendo gli stessi veicoli, sino alle predette definitive
determinazioni dell’A. G. penale, essere tuttora necessari a fini di
prova dei reati, per i quali si procede.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/83-giurisprudenza-amministrativa-tar83/15523-rifiuti-assimilazione-dei-veicoli-sequestrati-in-deposito-a-rifiuti.html>
------------------------------------------------------------------------
Urbanistica.Illegittimità del titolo edilizio
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15558-urbanistica-illegittimità-del-titolo-edilizio.html>
Cass. Sez. III n. 9410 del 10 marzo 2021 (CC 12 gen 2021)
Pres. Andreazza Est. Reynaud Ric. PM in proc. Balzan
Urbanistica.Illegittimità del titolo edilizio
Relativamente all’illegittimità del titolo edilizio deve considerarsi
l’individuazione dell'oggetto della tutela penale, da identificarsi
nella salvaguardia degli usi pubblici e sociali del territorio regolati
dagli strumenti urbanistici, conseguentemente, a parte il caso del
permesso illecito, non tutte le ipotesi di mera illegittimità formale
(come i vizi procedurali che non determinino violazioni di carattere
sostanziale) possono consentire di ritenere che ci si trovi di fronte ad
un titolo mancante, dovendo in particolare ritenersi che la
contravvenzione di esecuzione di lavori sine titulo sussista anche nel
caso in cui il permesso di costruire, pur apparentemente formato, sia
illegittimo per contrasto con la disciplina urbanistico - edilizia di
fonte normativa o risultante dalla pianificazione.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15558-urbanistica-illegittimità-del-titolo-edilizio.html>
------------------------------------------------------------------------
Rifiuti.Limiti e abrogazione di norme
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/83-giurisprudenza-amministrativa-tar83/15522-rifiuti-limiti-e-abrogazione-di-norme.html>
TAR Emilia Romagna (PR) Sez.III n. 59 del 1 marzo 2021
Rifiuti.Limiti e abrogazione di norme
Considerando che il D.M. n. 124/2000 non abroga espressamente il D.M.
392/1996, va osservato che nella materia ambientale, in presenza di
normativa tecnica di dettaglio, quale quella oggetto dei predetti D.M.,
non risulta praticabile l’opzione ermeneutica relativa all’abrogazione
implicita (e non esplicita) della norma sopravvenuta, visto che trattasi
di settore in cui le prescrizioni tecniche imposte (espresse, fra
l’altro, dalle numerose tabelle allegate ai due provvedimenti) sono
talmente puntuali che non consentono, in assenza di una chiara e
manifesta indicazione in tal senso, di ritenere superati i valori
esposti in un provvedimento da una successiva normazione non pianamente
sovrapponibile in quanto afferente a diverso (seppur collegato) campo di
applicazione (nel presente caso, all’incenerimento ed il coincenerimento
dei rifiuti pericolosi rispetto alla eliminazione degli oli usati) e ciò
in considerazione della rilevanza del bene ambiente cui gli stessi sono
preordinati e del rischio fondato di una diminuzione della necessaria
tutela ambientale rispetto al campo di intervento (eliminazione degli
oli) normato dal D.M. che si ritiene (implicitamente) abrogato. Non
risulta condivisibile nemmeno la tesi secondo cui l’avvenuta
abrogazione, da parte del D. Lgs. n. 152/2006, dell’art. 4 del D. Lgs.
n. 95/1992 comporterebbe l’automatica abrogazione anche del D.M. n.
392/1996, emesso sulla base di tale norma, atteso che l’invocato effetto
automatico abrogativo si pone in contrasto con il dato letterale
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/83-giurisprudenza-amministrativa-tar83/15522-rifiuti-limiti-e-abrogazione-di-norme.html>
------------------------------------------------------------------------
Beni ambientali.Silenzio assenso e misure di salvaguardia dell'Ente
Parco
<https://lexambiente.it/materie/beni-ambientali/49-consiglio-di-stato49/15572-beni-ambientali-silenzio-assenso-e-misure-di-salvaguardia-dell-ente-parco.html>
Consiglio di Stato Sez. II n.2562 del 26 marzo 2021
Beni ambientali.Silenzio assenso e misure di salvaguardia dell'Ente Parco
Il silenzio-assenso, previsto dall’art. 13, 1° e 4° comma, L. n. 394/91,
sulle richieste di nulla osta agli enti gestori dei parchi, non è stato
implicitamente abrogato dal D.L. n. 35/05, convertito in l. 80/05, che
ha sostituito il testo dell’art. 20 della L. n. 241/90 stabilendo che la
nuova disciplina del silenzio-assenso non si applicasse agli atti e
procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico
(segnalazione Avv. A. Biamonte)
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/beni-ambientali/49-consiglio-di-stato49/15572-beni-ambientali-silenzio-assenso-e-misure-di-salvaguardia-dell-ente-parco.html>
------------------------------------------------------------------------
Ecodelitti.Traffico illecito ed ingiusto profitto
<https://lexambiente.it/materie/ecodelitti/838-cassazione-penale/15546-ecodelitti-traffico-illecito-ed-ingiusto-profitto.html>
Cass. Sez. III n. 8220 del 2 marzo 2021 (PU 14 dic 2020)
Pres. Andreazza Est. Corbo Ric. De Francesco
Ecodelitti.Traffico illecito ed ingiusto profitto
Lo scopo di ottenere una commessa produttiva di significativi ricavi,
concernente un’attività formalmente svolta in maniera lecita, perché
supportata dalla titolarità delle necessarie autorizzazioni, ma nella
consapevolezza della sua strumentalità allo smaltimento illecito di
ingenti quantitativi di rifiuti, integri il fine di conseguire un
ingiusto profitto richiesto dall’art. 260 d.lgs. n. 152 del 2006, e,
attualmente, dall’art. 452-quaterdecies cod. pen. Ed infatti, in tale
ipotesi, il profitto avuto di mira è ingiusto perché perseguito nella
consapevolezza della sua stretta e inscindibile connessione con la
realizzazione di un’attività di gestione abusiva di ingenti quantitativi
di rifiuti, e, quindi, della sua derivazione dal complessivo svolgimento
di tale illecita attività.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/ecodelitti/838-cassazione-penale/15546-ecodelitti-traffico-illecito-ed-ingiusto-profitto.html>
------------------------------------------------------------------------
Alimenti.Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di
sicurezza alimentare
<https://lexambiente.it/materie/alimenti/190-dottrina190/15573-alimenti-misure-urgenti-sulla-disciplina-sanzionatoria-in-materia-di-sicurezza-alimentare.html>
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO
Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza
alimentare (d.l. n. 42 del 2021): il ripristino delle contravvenzioni
igienico-sanitarie e le prime ricadute operative del d.lgs. n. 27 del
2021 in tema di controlli ufficiali sugli alimenti (Rel.: n. 16/2021 del
29 marzo 2021)
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/alimenti/190-dottrina190/15573-alimenti-misure-urgenti-sulla-disciplina-sanzionatoria-in-materia-di-sicurezza-alimentare.html>
------------------------------------------------------------------------
Beni ambientali.I terreni a uso civico non possono essere sottratti
alla loro funzione di tutela ambientale e dei diritti delle
collettività locali.
<https://lexambiente.it/materie/beni-ambientali/169-dottrina169/15571-beni-ambientali-i-terreni-a-uso-civico-non-possono-essere-sottratti-alla-loro-funzione-di-tutela-ambientale-e-dei-diritti-delle-collettività-locali.html>
I terreni a uso civico non possono essere sottratti alla loro funzione
di tutela ambientale e dei diritti delle collettività locali.
di Stefano DELIPERI
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/beni-ambientali/169-dottrina169/15571-beni-ambientali-i-terreni-a-uso-civico-non-possono-essere-sottratti-alla-loro-funzione-di-tutela-ambientale-e-dei-diritti-delle-collettività-locali.html>
------------------------------------------------------------------------
Ambiente in genere.Valutazione di incidenza intervento in SIC
<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/92-giurisprudenza-amministrativa-tar92/15521-ambiente-in-genere-valutazione-di-incidenza-intervento-in-sic.html>
TAR Piemonte Sez. II n. 243 del 4 marzo 2021
Ambiente in genere.Valutazione di incidenza intervento in SIC
La valutazione di incidenza ambientale dell'opera progettata sui siti di
interesse comunitario (s.i.c.), ai sensi della Direttiva n. 92/43/CEE, e
sulle zone di protezione speciale (z.p.s.), in base alla Direttiva n.
79/409/CEE[…], è volta ad accertare il carattere significativo
dell'incidenza ambientale dell'intervento sui siti protetti, in
riferimento al rischio di compromissione dell'integrità dei siti stessi;
trattasi di esercizio di discrezionalità tecnica, sindacabile da parte
del giudice amministrativo soltanto nelle circostanze in cui
l'istruttoria sia mancata o sia stata svolta dall'amministrazione in
modo inadeguato, in particolare sulla base di un'istruttoria carente e
con motivazione insufficiente.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/ambiente-in-genere/92-giurisprudenza-amministrativa-tar92/15521-ambiente-in-genere-valutazione-di-incidenza-intervento-in-sic.html>
------------------------------------------------------------------------
Urbanistica.Modifica destinazione uso con opere
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15550-urbanistica-modifica-destinazione-duso-con-opere.html>
Cass. Sez. III n. 7755 del 26 febbraio 2021 (CC 21 gen 2021)
Pres. Izzo Est. Di Stasi Ric. Duranti
Urbanistica.Modifica destinazione uso con opere
In tema di reati urbanistici, il mutamento di destinazione d'uso di un
immobile previa esecuzione di opere edilizie, senza il preventivo
rilascio del permesso di costruire, integra il reato di cui all'art. 44
del d.P.R. n. 380 del 2001, essendo irrilevanti le modifiche apportate
dall'art. 17 del D.L. n. 133 del 2014 (conv. in legge n. 164 del 2014)
all'art. 3 del citato d.P.R. che, nell'estendere la categoria degli
interventi di manutenzione straordinaria al frazionamento o accorpamento
di unità immobiliari con esecuzione di opere, se comportante variazione
di superficie o del carico urbanistico, richiede comunque che rimangano
immutate la volumetria complessiva e la originaria destinazione d'uso
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15550-urbanistica-modifica-destinazione-duso-con-opere.html>
------------------------------------------------------------------------
Elettrosmog.Livelli di emissione
<https://lexambiente.it/materie/elettrosmog/271-giurisp-civ-cass-271/15570-elettrosmog-livelli-di-emissione.html>
Cass. civ. Sez. II n. 6897 del 11 marzo 2021 (ud. 26 gen 2021)
Pres. Gorjan Est. Criscuolo Ric. Comune Romano S'Ezzelino
Elettrosmog.Livelli di emissione
L'esigenza di adottare le soluzioni ispirate al principio di precauzione
legittima l'interpretazione secondo cui ai fini dell'applicazione dei
più rigorosi livelli di emissione non sia necessario il riscontro di
un'effettiva ed attuale utilizzazione da parte delle persone degli
edifici rispetto ai quali deve essere misurato il livello di emissioni,
ma che sia sufficiente la sola potenziale destinazione del bene, a
prescindere dalla sua poi concreta utilizzazione in conformità della
destinazione (segnalazione Ing. M. Federici)
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/elettrosmog/271-giurisp-civ-cass-271/15570-elettrosmog-livelli-di-emissione.html>
------------------------------------------------------------------------
Rifiuti.Attivazione procedure di bonifica
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/83-giurisprudenza-amministrativa-tar83/15520-rifiuti-attivazione-procedure-di-bonifica.html>
TAR Toscana Sez. II n. 333 del 5 marzo 2021
Rifiuti.Attivazione procedure di bonifica
È noto che l’art. 245, comma 2, cit. stabilisce che “è comunque
riconosciuta al proprietario o ad altro soggetto interessato la facoltà
di intervenire in qualunque momento volontariamente per la realizzazione
degli interventi di bonifica necessari nell'ambito del sito in proprietà
o disponibilità” e quando ha espressamente manifestato la volontà di
procedere in tal senso ciò è palesemente incompatibile con la volontà di
sottrarsi all’obbligo di bonifica.
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/rifiuti/83-giurisprudenza-amministrativa-tar83/15520-rifiuti-attivazione-procedure-di-bonifica.html>
------------------------------------------------------------------------
Danno ambientale.Legittimazione alla costituzione di parte civile
nel procedimento per reati ambientali
<https://lexambiente.it/materie/danno-ambientale/163-cassazione-penale163/15549-danno-ambientale-legittimazione-alla-costituzione-di-parte-civile-nel-procedimento-per-reati-ambientali.html>
Cass. Sez. III n. 8795 del 4 marzo 2021 (PU 2 dic 2020)
Pres. Lapalorcia Est. Di Stasi Ric. Lazzarini
Danno ambientale.Legittimazione alla costituzione di parte civile nel
procedimento per reati ambientali
In tema di reati ambientali, a seguito dell'entrata in vigore dell'art.
318, comma 2, lett. a), d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, spetta soltanto
allo Stato, e per esso al Ministro dell'Ambiente, la legittimazione alla
costituzione di parte civile nel procedimento per reati ambientali, al
fine di ottenere il risarcimento del danno ambientale di natura
pubblica, in sé considerato come lesione dell'interesse pubblico e
generale all'ambiente; tutti i soggetti diversi dallo Stato, singoli o
associati, comprese le Regioni e gli altri enti pubblici territoriali,
possono esercitare l'azione civile in sede penale, ai sensi dell'art.
2043 cod. civ., per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e
non patrimoniali, ulteriori e concreti, conseguenti alla lesione di
diritti particolari, diversi dall'interesse pubblico alla tutela
dell'ambiente, pur se derivanti dalla stessa condotta lesiva
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/danno-ambientale/163-cassazione-penale163/15549-danno-ambientale-legittimazione-alla-costituzione-di-parte-civile-nel-procedimento-per-reati-ambientali.html>
------------------------------------------------------------------------
Caccia e animali.Conservazione degli uccelli selvatici
<https://lexambiente.it/materie/caccia-e-animali/100-giurisprudenza-comunitaria100/15569-caccia-e-animali-conservazione-degli-uccelli-selvatici-2.html>
Corte di Giustizia (Prima Sezione) 17 marzo 2021
«Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Direttiva 2009/147/CE – Conservazione
degli uccelli selvatici – Articoli 5 e 8 – Divieto di ricorrere a
qualsiasi metodo di cattura degli uccelli – Articolo 9, paragrafo 1 –
Autorizzazione a ricorrere in virtù di una deroga a un siffatto metodo
consacrato dagli usi tradizionali – Presupposti – Assenza di altra
soluzione soddisfacente – Giustificazione dell’assenza di “altra
soluzione soddisfacente” con la sola preservazione di detto metodo
tradizionale – Selettività delle catture – Normativa nazionale che
autorizza la cattura di uccelli tramite l’impiego di vischio»
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/caccia-e-animali/100-giurisprudenza-comunitaria100/15569-caccia-e-animali-conservazione-degli-uccelli-selvatici-2.html>
------------------------------------------------------------------------
Elettrosmog.5G limiti di esposizione valori di attenzione ed
obiettivi di qualità
<https://lexambiente.it/materie/elettrosmog/79-giurisprudenza-amministrativa-tar79/15519-elettrosmog-5g-limiti-di-esposizione-valori-di-atenzione-ed-obiettivi-di-qualità.html>
TAR Friuli V.G. Sez. I n. 63 del 25 febbraio 2021
Elettrosmog.5G limiti di esposizione valori di atenzione ed obiettivi di
qualità
Spetta allo Stato, ai sensi dell'articolo 3 L. n. 36/2001, la
determinazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e
degli obiettivi di qualità, e non potendo il Comune, in nessun caso,
introdurre limiti che vadano a sovrapporsi o a condizionare l’attuazione
del piano nazionale di ripartizione delle frequenze e la transizione al
5G mediante l’assegnazione dei diritti d’uso delle relative frequenze
(per tacere dell’attuazione delle politiche europee di sviluppo del 5G).
Gli Enti locali non sono titolari di alcuna potestà normativa in ordine
alla determinazione di criteri, maggiormente limitativi o rigidi, di
valutazione della soglia di inquinamento elettromagnetico o alla
introduzione di divieti generali o di misure generali interdittive a
contenuto radioprotezionistico
Leggi tutto...
<https://lexambiente.it/materie/elettrosmog/79-giurisprudenza-amministrativa-tar79/15519-elettrosmog-5g-limiti-di-esposizione-valori-di-atenzione-ed-obiettivi-di-qualità.html>
------------------------------------------------------------------------
*