Sorpresi?

  • From: "Orphen" <dragoon10@xxxxxxxxx>
  • To: "Lano666" <lano666@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Thu, 20 Mar 2003 14:26:21 +0100

Qualcuno è sorpreso? No certo che no, chiunque mantenga anche un vago
contatto con la realtà poteva immaginare che sta cazzo di guerra la facevano
lo stesso...
Non so voi ragazzi, ma io non potrò *mai* essere persuasa che la violenza e
la brutalità (anche delle bombe "intelligenti"...) siano auspicabili, in
qualunque circostanza. Penso che a pensarla così non sono certo l'unica, a
dirla tutta sono proprio convinta che la stragrande maggioranza di noi
esseri umani, di qualunque nazionalità, sia per la pace in ogni caso. Credo,
anche se non in modo manicheo, che il bene e il male in una certo senso
esistano: il male entra in causa ogni volta che un essere umano causa
sofferenza deliberatamente a un altro. Le altre sono solo variabili
quantitative e qualitative: se una guerra "cerca di fare meno morti
possibile", come sto sentendo ora al tg, rimane sempre un'immane barbarie,
una manifestazione di inciviltà. Anche se i fatti sembrano orientare in modo
diverso, non voglio lasciare che la decisione di pochi sacchi di merda e dei
loro eserciti mi faccia perdere la mia fiducia nel genere umano, nel fatto
che in maggioranza siamo tutti brave persone oneste e non violente che
guardano agli avvenimenti con sdegno e impotenza. Anche se forse banalmente
mi sono sempre detta "antiamericana", penso che la vera america non sia
rappresentata da quel fantoccio faccia di culo che è Bush, ma sia contraria
quanto noi e forse si senta ancora più impotente di noi e che si vergogni
dell'immagine che dà di sé al mondo (voglio dire, se penso da chi *noi* che
non partecipiamo alla guerra siamo rappresentati già mi vorrei infilare in
un buco...) suo malgrado. Voglio non avercela con gli Stati Uniti, ma con il
suo governo e con i cagnolini che gli vanno dietro.
Per ciò che gli Usa hanno fatto nelle guerre mondiali (anche se non penso
che le loro motivazioni siano mai state quelle di disinteressati paladini
delle libertà) come europea ed italiana sono loro grata, daccordo, cazzo se
non ci fossero stati loro chissà cosa sarebbe accaduto...ma essere grati non
vuol dire essere servili, per quanto mi riguarda, anche se a tutti ci si
stringe il culo per la potenza militare di cui gli usa dispongono, che credo
sia il vero motivo degli eventuali consensi che raccolgono in giro... Ok,
sto divagando.. Qui a Bologna stamattina c'è stata l'ennesima manifestazione
in piazza maggiore....ecco, permettetemi questa idea un po' impopolare
forse, ma io penso che le manifestazioni non servano proprio a un cazzo se
non a rompere i coglioni a chi vuole girare in pace e a dirla tutta mi
sembra che chi manifesta (studenti...) non abbia motivazione più nobile che
saltarsi un'interrogazione di matematica...ok, sto generalizzando, magari ci
credono davvero e si sentono tanto eroici e contestatori, piccini.... sarà
che odio gli adolescenti e non posso essere imparziale. In generale, mi
amareggia dirlo ma penso che in pratica l'opinione pubblica, anche se
manifesta a milionate in tutto il mondo, non abbia alcun tipo di potere
sulle decisioni importanti...che sia così si è visto, mi pare...così come ad
esempio i boicottaggi in massa per abbattere le multinazionali..tutte
minchiate, credo... Mi si può dire che sono troppo cinica e disincantata,
che in realtà i punkabestia che bloccano la viabilità in via zamboni, loro,
cani, canne e canzoni stiano davvero invertendo il corso dell'umanità, ma
boh, io proprio non me ne faccio persuasa... Sarà un po' pochino e
pessimistico ciò che penso si possa davvero fare, ma mi sembra l'unica: che
ognuno mantenga la sua coerenza interiore, che la guerra e la morte non
siano mai banalizzate ai suoi occhi e che in prima persona, intendo con il
suo comportamento di ogni giorno, tenti di migliorarsi, di essere gentile,
disponibile ed educato (senza per questo essere coglione e prenderselo nel
culo da tutti...) di non ricorrere mai alla violenza e alla brutalità, in
nessun caso. Gli uomini della pietra magari ne avevano il diritto, ma noi
abbiamo quello strumento meraviglioso chiamato "linguaggio" che dovrebbe
sostituirsi alle mani, senza che cmq si scada nella violenza verbale d'altra
parte. Cercare poi di essere onesti e non eccessivamente egoisti (non sto
facendo un discorso mieloso, per esempio i mendicanti che ti inseguono per
strada li trovo estremamente seccanti e non do loro mai un soldo, giusto per
completare il ritratto delle deliziosa umanista che vi sta parlando...) non
troppo orgogliosi e cocciuti sulle proprie posizioni, pronti ad ascoltare le
ragioni degli altri se sono ragionevoli. Avere ovviamente un rispetto
estremo per la vita umana e per l'ambiente e le altre creature. Se per agire
in questo modo occorre pensare che sia un dio a suggerircelo, va bene, dopo
tutto il cristianesimo in sé (parte della chiesa esclusa) è una gran bella
filosofia. Forse sto solo tratteggiando un'ennesima utopia, ma come ho già
detto mi disgusterebbe essere già troppo cinica a vent'anni  (perchè allora
a trenta mi arruolerei nelle legione straniera a sto punto), e continuo a
pensare che se ognuno ci mettesso un po' di impegno personale e lo
trasmettesse sempre ai suoi figli, dando loro amore e rispetto come valori,
nell'arco di qualche generazione stare al mondo potrebbe diventare più
piacevole. Non lo credo in realtà, ma magari un giorno la guerra potrebbe
diventare solo un argomento da museo...
Va bene, ho finito il pistolotto, mi dispiace di essere stata confusa e
noiosa....

Silvia


Other related posts: