JURASSIC PARK 4

  • From: "baphomet" <baphomet@xxxxxx>
  • To: <lano666@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Thu, 20 Mar 2003 10:28:10 +0100

Peter e' uno scrittore finlandese che scopre immprovvisamente di essere 
omosessuale, cosi decide di trasferirsi a Dublino ma non c'e' niente da fare il 
pesce gli continua a piacere, allora decide di fuggire in sapgna insieme a 
yukio una poetessa giapponese che cerca se stessa iscritta al sesto anno fuori 
corso di lettere moderne, solo che sbagliano strada e anzicche' trovarsi nelle 
asturias si trovano alle 2 di notte senza benzina in un campetto vicino al 
villaggio spineta nei pressi di catanzaro lido dove a) li fanno scendere da 
dentro alla macchina b) gli fottono tutto pure i giornali in tedesco c) li 
vattono a schiaffoni senza motivo, a questo punto il produttore del film 
capisce che la storia sta prendendo una mala chiega e con un oncredibile colpo 
di genio fa rapire a peter e yukio dagli ufo e li fa teletrasportare sull'isola 
dei dinosauri. a questo punto pero', il regista capisce che cosi' facendo si 
sta giocando il terzo posto al festival del cinema di venezia quindi ordina a 
tutti gli attori di parlare in franscese e di considerare i dinosauri non come 
oggetti in se ma come significanti dell'altro che rimandano a un rapporto 
scenico assenza / essenza in cui il se' diviene altrove in quanto oggetto 
filmico virtuale, mentre tutti franceseano pero' un tossico apre la gabbia dei 
velociraptor avendola scambiata per una mercedes serie s e nel giro di 3 minuti 
i velociraptor non solo si mangiano 15 persone ma le cacano pure. A questo 
punto la sceneggiatura salta e tutti cominciano a correre e a gridare a tipo 
femmine coi dinosauri che non gli pare vero che gli uomini manco si sono 
imparati e per la 4 volta so tornati sull'isola come a tanta strunzi. Mentre 
corrono male pero' l'aiuto regista si ferma di scatto e comincia a bestemmiare, 
alche' tutti rimangono sorpresi (pure i dinosauri) perche' questo era uno 
educato che parlava sempre in italiano e improvvisamente si e' messo a 
bestammiare a uso cocchiere e cosi gli chiedono che e' successo e questo 
risponde: e successo che m'stat cacann o' cazz! e seguono 2 minuti di silenzio 
con questo che cammina e bestemmia. alla fine si avvicina il regista che gli 
chiede di nuovo che e' successo e il tizio fa: mannaggia la miseria mi e' 
caduto il pezzuotto buono di fumo, ,e il regista fa: il fumo??? il fumo 
buono?!!!non guagliu' no guagliu' nun facimm proprio i sciemi, ma dove?? e 
quello : e che cazz ne saccio, mantre correvo pe colpa i sti strunz' i mmmerda! 
e si gira verso i velociraptor i quali capiscono che stavolta veramente hanno 
cacato il cazzo e cominciano a guardare per terra e a fare i distratti con 
quelli che continiuano ad insultarli. ad un certo punto uno dei velociraptor 
per apparare la situazione dice : ma scusa ma noi che c'entriamo , a noi 
l'istinto di caccia e' un fatto natur...ma non finisce manco perke' si sente 
PPPA! na botta fortissima e il dinosuro michelino che avrebbe compiuto 2 anni 
il prossimo natale si trova la capa zumpata da sopra al collo con un colpo 
sparato da un fucile grande quanto alla fessa della mamma. Dopodicche' succede 
il burdello per circa tre quarti d'ora di film dove non si capisce niente con 
alcuni che ne approfittano per rubarsi che trovano trovano o per mettere le 
mani in culo ad annalisa da padova la protagonista femminile del film laureanda 
in lettere classiche che era stata scartata dalla selezione delle veline di 
striscia la notizia. Il bordello sembrerebbe non finire mai quando ad un certo 
punto arriva un telegramma dal festival del cinema di cannes che dice: spero 
sarete contenti adesso, stop, avete fatto incazzare a nanni. " Allora a questo 
punto i dinosauri organizzano un girotondo intorno all'isola finche' il regista 
del film non viene sostituito con un suo collega vietnamita che per apparare la 
situazione gira una scena di 72 minuti di un pescatore di nucelle pakistano 
assettato sotto a una frasca che s' cac o cazz e non dice na fetente di parola. 
Il film termina con una appello di alcuni prestigiosi intellettuali che 
invitano nanni a non incazzarsi e che lasciano i loro numero di cellulare 
eventualmente ci fosse qualcuna in sala che vuole fidanzarsi con gente quasi 
famosa.I film, prodotto da Piersilvio Berlusconi, e' dedicato a Carlo Giuliani, 
Che Guevara, Il piccolo Samuele,il piccolo Cesare, Jim Morrison ,e 
simpaticamente anche ai ragazzi di Salo.

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