[nextEmerson sound projects] report assemblea dei sounds 04/10

  • From: Tasker <tasker@xxxxxx>
  • To: decibel@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 07 Oct 2011 02:25:42 +0200

Scusate il ritardo, ecco una breve sintesi di quello che è stato detto nell'assemblea dei sounds di martedì 4 ottobre ... o per lo meno di quello che sono riuscito a ricordare.


L'incontro è iniziato riprendendo la discussione innescata da Sorriso qualche giorno fa nella nostra lista rispetto alla sua convinzione che Tsunami Sound sia di fatto escluso dalle dinamiche partecipative ed organizzative delle serate all'Emerson.

Condividendo perplessità sul tono particolarmente acceso con cui Nazario ha scritto in lista, tutti i presenti hanno ribadito che non c'è alcun intento di ignorare Tsunami osservando però che, a prescindere dal merito individuale pregresso, la loro partecipazione agli appuntamenti di coordinamento dovrebbe essere più.. hm... incisiva?

Prendendo spunto da questa vicenda il tema della discussione si è ampliato spostandosi sul senso e sulle modalità di partecipazione dei progetti sounds nella realtà del nostro /yeah/ centro sociale.

Qua il report inizia a farsi più difficile... cerco la sponda multidimensionale.

Diversi interventi hanno contribuito a ribadire l'importanza di esprimere condivisione manifestando le nostre capacità anche al di fuori della propria "serata" - per esempio organizzandosi (anche tecnicamente) per partecipare con sonorizzazioni collaborative quando si svolgono presidi, manifestazioni o altre iniziative esterne.

Questo tipo di partecipazione è molto importante rispetto alla fiducia dell'assemblea nei nostri confronti e delle proposte che apportiamo -- leggasi serate ;-) ma anche alcuni risvolti pratici lo sono, immancabili genuflessioni per tutte le volte che non sono stati rispettati gli impegni di pulizia.

Alcuni interventi hanno però osservato che le forze dei sounds (per lo meno di alcuni) sono sempre più misurate -- qualche anno in più porta a tutti qualche responsabilità in più e minore capacità di fronteggiare la completezza dell'impegno organizzativo ... dalla A alla Z.

L'anno scorso era stato promosso un intento collaborativo fra i sounds per la gestione delle serate, in modo che fossero più leggere e più sostenibili per la collettività dell'Emerson; la sensazione a posteriori è che, in termini di sinergia, il risultato sia stato un po' sterile -- con eccezione dello scorso capodanno -- lasciando tutti con il fiato corto nella seconda parte della stagione.

Qualcuno osserva che, per la sopravvivenza dello spazio, sarebbe necessario l'apporto di nuove energie rilevando anche che fra le dinamiche del centro sociale esiste una forma di "conflittualità" che limita questa opportunità: la possibilità di organizzare iniziative (serate, nella logica dei sounds) è subordinata ad un livello di partecipazione e di responsabilità che, specialmente per chi si affaccia dall'esterno, può risultare scoraggiante.

Nella fattispecie vengono menzionate le reazioni negative della scorsa assemblea di gestione nei confronti della proposta fatta da Get Electrified per autogestire un appuntamento mensile di giovedì.

La consapevolezza della fatica organizzativa è pienamente condivisa, quindi prima di riportare all'assemblea di gestione questa proposta vengono contate le forze (disokkupati in aumento preokkupante) e viene delineato un intento più marcato, coerente con le riflessioni fatte: promuovere il giovedì come occasione di avvicinamento ed inclusione organizzando iniziative musicali tematiche in collaborazione con altre realtà.

Con questo la mia fatica di relatore si conclude, chiedo scusa per tutte le omissioni e per gli eventuali abusi interpretativi.

Yo guyz!

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