On Mon, 20 Feb 2006 14:00:17 +0100, you (Romano Sansone <observer3@xxxxxxxxxx>) wrote: >Ci sono indumenti che costano un occhio perché c'è la firma, perché >non i chimici fotografici? :-))) Una possibile differenza potrebbe perche'... ehm... perche' chi fa fotografia e lavora in camera oscura bada alla sostanza ;) [1] >contadini diluivano il vino e il latte molto tempo prima >dell'industria fotografica. Il costo al produttore dei materiali è >insignificante. capito. guardero' le diluizioni di lavoro se trovo i datasheet in rete prima di fare l'acquisto. altrimenti telefono a fotomatica e lo chiedo a loro --tanto li prenderei li'--. >non fetet, ma chi ...... te lo facit facere? Il solo pregio del bagno >di arresto sta nel far durare più a lungo il bagno di fissaggio. La si', in realta' era per far durare piu' a lungo il bagno di fissaggio. e' una cosa psicologica: volevo tentare di buttare meno roba giu' dal lavandino. ok, tu mi dirai: risparmi fissaggio ma butti acido acetico, quindi il bilancio e' comme ci, comme ça... hai perfettamente ragione. >Se stai parlando di negativo Adams distingue tra Kodak hypo clearing >agent e Kodak hypo eliminator, il primo per i negativi, il secondo esatto. parlavo proprio di quello. >per la carta. Il Washaid della Ilford può essere usato ottimo. quello era uno dei miei preferiti. e' questione di pelle: io amo ilford :) >indifferentemente per fim e carta. È praticamente indispensabile per >la baritata, la cellulosa non è un materiale inerte dal quale il >fissaggio può essere semplicemente lavato via, c'è sempre una >tendenza verso deboli reazioni che tendono a "legare" l'uno >all'altra, il wash aid e l'hypo eliminator combattono questa capito, perfetto. ho un'altra domanda seria, piu' seria di quanto non sembri: come faccio ad asciugare la carta baritata? ho letto che deve essere fatta asciugare in piano, in luogo asciutto e non troppo caldo, ne' troppo freddo. ne ho provate di ogni, ma mi si arricciano e scartocciano tutte nel processo di asciugatura :\ mi manda in bestia che l'incurvatura non sia uniforme (tipo se arrotoli un foglio di carta e poi lo rilasci, lui "tende" a ritornare in posizione arrotolata uniformemente), ma si spiegazza in tutte le direzioni, concava, poi convessa, poi concava di nuovo... in verita' spererei che tu mi dicessi che col wash aid questo inconveniente si sistema, ma temo che non sara' cosi'. c'e' anche un'altra roba: a me la politenata va gia' piu' che bene, ma visto che ho preso a suo tempo un po' di baritata pagandola una sciocchezza (non ricordo se sia bromofort o fortezo la baritata, perche' sopra non c'e' scritto >:|) e avevo piacere di usarne qualche foglio. quella finita "silk" mi piace e da' un'atmosfera di vecchio che gradisco molto. >washaid va diluito ad 1+4, tempo di trattamento 10 minuti per la [...] >di queste ambizioni puoi risparmiarti la fatica, un buon lavaggio >basta e avanza. Sto proprio facendo delle scansioni di negativi >dell'82, perfetti, e mai usato un hypo clearing. ok, allora niente hypo clearing. grazie per l'ulteriore semplificazione della vita. so che i miei negativi non interesseranno mai a nessuno, per cui mi sta benissimo se avranno vita relativamente breve. >residue nella pellicola. Il lavaggio è prima di tutto un atto di >fede. Il wash aid è la virtù eroica che porta alla santità, che non >può prescindere dall'atto di fede. Ho paura che quel mezzo litro >d'acqua non puoi proprio risparmiarlo. ricevuto, forte e chiaro. non dico nemmeno del paradiso, ma ho smesso di puntare anche al purgatorio, per cui eroismo e santita' li lascio ai professionisti del settore. mi accontentero' del titolo di genio del male (tm) assegnatomi in numerose precedenti occasioni in vari campi. saluti che oggi e' stata una buona giornata: i prossimi chimici che, casomai, dovessi comprare saranno un viraggio seppia. [1] beh, c'e' anche chi lo fa :) -- Gianni Rondinini (30, tanti, RA) Nikon user - Bmw driver http://bugbarbeq.deviantart.com