Ebbene sì, lo confesso! Per anni IO HO ODIATO LE PORTE SERIALI che Clive Sinclair si ostinava a piazzare in tutte le sue meravigliose creature. È iniziato tutto con la ZX Interface 1. Ok, è nata nel 1983, magari le stampanti parallele non erano ancora così diffuse ... però porta seriale sì e porta joystick no? Mah! :-( Poi di nuovo nello ZX Spectrum 128. Cavolo, ormai è il 1986 ... e mettile 'ste benedette porte parallela e joystick, no? Macché, addirittura due porte seriali (con connettori non standard, naturalmente) di cui una destinata ad un fantomatico tastierino numerico! Bah! :-( E ancora nello Z88. Cribbio, è il 1988 e l'unica porta verso l'esterno è nuovamente una seriale! Sob! :-( Eppure ... Eppure, lo ammetto, aveva ragione lui. Clive Sinclair. Una porta parallela per stampare e una porta joystick per giocare l'abbiamo aggiunte tutti allo Spectrum: io con l'Opus Discovery, altri con la Disciple/+D, altri con altre scatolette nere. Ci sono servite eccome, e tanto. Ma oggi non servono più. Come tra poco non potremo più utilizzare i dischi 3.5" per la scomparsa dei disk drive. La porta seriale invece è ancora lì. È stata lei la mia porta di COMUNICAZIONE CON IL MONDO. Per collegarmi alle BBS con il modem. Per collegare tra loro i computer (ZX Spectrum, Z88, PC, Mac). Per scambiare informazioni grazie a Link (e a DTP Link!). Testi, ma non solo. Programmi, con XASCII. Immagini, con XMAGE. E magari adesso con un convertitore USB seriale, chissà ... ;-) Clive, mi pento: avevi ragione tu! Carlo PS: mi sorge però un dubbio ... il vero motivo dell'insistenza sulla porta seriale è stata la sua duttilità o piuttosto la sua economicità? Diavolo di un Clive! Inviato da iPhone