stcigwn02@xxxxxxxxxxxxxx writes: > non mi pare sta cosa cosi` terrificante.... Mentre l'utente di turno attende (im)pazientemente davanti al computer la scansione di qualche centinaio di mega per poter poi cancellare i risultati, qualcun altro va di là in cucina a mangiarsi una fetta di torta con la tranquillità che quando si rimetterà al computer il lavorò non sarà stato fatto a metà. Ebbene, la verità: la linea di comando è per i golosi. > che poi non si possa automatizzare con un batch > o descrivere con una sola riga siamo perfettamente d'accordo; Già, in fondo si tratta solo di negare uno dei sensi fondamentali della macchina, che è sollevare l'uomo dal lavoro piuttosto che aumentarglielo. > la questione e` se esiste una possibilita` reale che masse > di home users utilizzino l'approccio cmdline per cancellare > dei file che rispettano certi requisiti... Pensa, esiste persino la possibilità reale che una persona apprenda un formalismo completamente alieno al linguaggio naturale senza essere neppure arrivato all'adolescenza. Qualcuno la chiama `aritmetica'... Il problema è solo uno: per gestire e manipolare le relazioni tra quantità (aritmetica, appunto) abbiamo la balia per anni; per creare e manipolare processi (computer, quando non lo si camuffa da macchina da scrivere o da televisione) ce la dobbiamo sbrigare per conto nostro, e solo una sparuta minoranza arriva a quello che gli altri considerano `avanzato' o `da nerd' e che essa riconosce come `basilare'. Lo dico un'ultima volta, dopodiché possiamo anche pacificamente concordare sul fatto che discordiamo: il criterio non è ``ciò che è immediato e familiare'', ma ``ciò che è utile, potente, e vale l'investimento di essere appreso''. O questo, o insegnare a leggere, scrivere e far di conto davvero non ha senso e dovremmo mettere in mano ai bambini il telecomando invece che carta e penna. bard passa e chiude.