Vladimir Nicola Chersi <vladimir.nicola@xxxxxxxx> ha scritto > On Sun, Apr 03, 2005 at 01:06:16PM +0200, Daniele Menozzi wrote: > > On 03:33:54 03/Apr , Francesco Cristofori - Infinito - wrote: > > > Pero' un'OT ce lo potevi mettere... Non ci sono pinguini in vaticano... > > > > sono abituato ad inserire OT quando mi sembra d'obbligo. Ma per questa > > cosa, mi sembra un affronto, indipendente da cio' che uno crede. Il 17 febbraio 1600 Giordano Bruno fu mandato al rogo perché reo di credere che era il Sole al centro del sistema solare e non la terra; che quest'ultima ruotava attorno al Sole e non viceversa: perché scriveva: "Esistono innumerevoli soli, innumerevoli terre ruotano attorno a questi similmente a come i sette pianeti ruotano attorno al nostro sole: Questi mondi sono abitati da esseri viventi". Oggi nessun credente, appellandosi alla Bibbia, oserebbe mettere in dubbio la posizione del sole e della terra, e il sistema copernicano, e anche il papa ha ritenuto fosse venuto il momento, dopo quattro secoli, di riabilitare Galileo. Anche l'idea che possano esistere altre forme di vita su altri pianeti orbitanti attorno ad altre stelle non è più combattuta come lo era fino a mezzo secolo fa. Ma quando dall'astronomia e dalla fisica si passa a scienze che coinvolgono la vita e la sua origine, la posizione antiscientifica del papa non è molto diversa da quello che era ai tempi di Giordano Bruno e di Galileo. I discorsi e i pronunciamenti del papa sono stati e sono di ostacolo alla ricerca scientifica in questi campi, e trovano una classe politica illiberale, succube degli interessi della Chiesa, pronta a fare leggi retrograde che ledono la libertà dei cittadini, pretendendo di imporre la morale cattolica a credenti e non credenti. Oggi gli straordinari progressi della biofisica e delle biotecnologie fanno intravedere la possibilità non troppo remota di guarire malattie terribili come la sclerosi a placche o l'alzheimer, grazie alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. Non solo non si possono produrre embrioni per la ricerca, ma nemmeno utilizzare quelle migliaia che riempiono i frigoriferi dei laboratori. Gli embrioni, secondo la Chiesa sarebbero già esseri umani, avrebbero l'anima e a questa loro presunta umanità si dovrebbero sacrificare innumerevoli persone malate, impedendo la ricerca che comunque andrà avanti in altri Paesi, dove i malati ricchi potrebbero farsi curare, mentre i poveri resteranno vittime dell'oscurantismo. Altrettanto aberrante è la legge sulla fecondazione assistita che vuole imporre a credenti e non credenti, a liberi cittadini di uno stato che si dice laico, i dettami retrogradi della Chiesa e del papa. Si proibisce la fecondazione eterologa. Così a rigor di logica si dovrebbe dichiarare di nuovo reato l'adulterio e imprigionare l'adultera (ma non l'adultero) come avvenne per la "dama bianca" di Fausto Coppi negli anni '50. Così come si limita la volontà di avere figli a persone che necessitano della fecondazione assistita, così si cerca di limitare la volontà di chi vuole evitare gravidanze indesiderate, rendendo praticamente impossibile o molto difficile l'uso della pillola del giorno dopo, largamente impiegata in molti altri paesi europei. Altrettanto antiscientifico e irresponsabile si è dimostrato il comportamento del papa nel corso delle sue numerose visite a Paesi in via di sviluppo, dove ha sempre invitato la popolazione a una sessualità finalizzata alla procreazione, invece di invitare a una procreazione responsabile, alla conoscenza dei metodi anticoncezionali, a educare a dare la vita solo quando si è in grado di renderla degna di essere vissuta. Anche nel campo che riguarda il ruolo della donna nel mondo moderno il papa mantiene l'immobilismo scientifico della Chiesa. Malgrado le sue ripetute affermazioni sul "genio della donna" in pratica il suo ruolo nella Chiesa è destinato a restare subalterno. Il governo della Chiesa è completamente in mani maschili. Ridicolo è l'argomento che la donna non potrà mai essere prete perché Gesù era uomo. Analogamente si potrebbe dire che perché Gesù era bianco, un nero non potrebbe mai essere prete. Se in passato questa esclusione delle donne dal sacerdozio poteva essere giustificata da ragioni pratiche e di tradizione, oggi che la donna ha ampiamente dimostrato le sue capacità in ogni campo, non ha più alcun senso ed è solo segno di oscurantismo maschilista. Anche in campi di grande importanza quale il rispetto dell'ambiente, delle specie non umane, della ricerca di fonti energetiche meno distruttive, mi sembra che il papa non abbia dimostrato grande sensibilità. In conclusione mi sembra che questo papa abbia contribuito a frenare la ricerca più innovativa e che offre grandi speranze per il progresso della medicina, ed abbia trovato terreno fertile in una classe politica illiberale e scientificamente semianalfabeta e in un ministro della Sanità che, come i suoi colleghi di governo, ha ben poco rispetto della Costituzione che stabilisce che "L'arte e la scienza sono libere e libero è l'insegnamento". di Margherita Hack