On Tue, 09 Dec 2003 15:01:12 +0100 Chris <fracrist@xxxxxxxxxxx> wrote: > A mio parere la combinazione di queste due modalità può essere utile > se organizzi i vari nodi computazionali di un cluster beowulf ognuno > come un cluster mosix (quindi: più macchine per nodo viste come una > sola macchina => mosix). che non e` proprio l'obiettivo di openmosix. openmosix fa migrazione dei processi, ovvero li distribuisce nella maniera piu` efficiente tra le varie macchine. > Nel caso invece di una struttura ibrida sulle stesse macchine, direi > che ha senso se usata in modo esclusivo, ossia prima uno poi l'altro. in realta` non e` proprio cosi`. un uso ibrido dei due sistemi permette di sfruttare al meglio le caratteristiche peculiari di openMosix e di Beowulf. Mi spiego: se tu generi N job paralleli da far girare sul cluster beowulf, poi openmosix trovera` automaticamente la disposizione ottima dei job tra le varie macchine, considerando anche risorse hardware differenti. Per inciso, questa non e` solo una mia opinione personale ma il risultato di test effettuati da gente che lavora in questo campo. L'anno scorso, insieme ad altra gente che legge questa lista, sono stato ad un workshop su openmosix al cineca e hanno parlato, tra le altre cose, anche di questo. Questo e` il link della http://www.democritos.it/events/openMosix/ ciao Niki -- Il ponte fra la disperazione e la speranza e' una buona dormita. Anonimo Per favore, quando invii come attachment un documento di testo *non* utilizzare il formato di Microsoft Word; usa l'RTF, il testo semplice oppure l'HTML: farai un favore a te stesso e agli altri.