Il 23 novembre 2010 22:33, fred <fred@xxxxxxxxxxxxx> ha scritto: > Il 23/11/2010 21:16, Roberto Resoli ha scritto: > >> come dice Lele, non é dato sapere quali siano le pretese MS su Unix. >> Fino a che noon si saprà, é solo materia per ingrassare gli avvocati >> (americani). > > > tanti anni fa', almeno una quindicina o giu' di li, facevo un lavoro che > turbnava anche dinotte per cui con grande piacere seguivo le lezioni del > primissimo progetto di universita' a distanza, l'attualeprogetto nettuno, mi > capito' con molto interesse di seguire le lezioni di informatica e sistemi > operativi tenute dal prof De Meo ed altri delpolitecnico di TOrino. > Rammento che in una di queste lezioni siparlava dei sistemi operativi e > sopratutto del mondo unix, mi colpi' una cosa venne citata una legge che non > ricordo che nome porta che dice piu' o meno che tutti i sistemi operativi > prima o poi dovranno convergere verso unix e tale legge metteva il limite > temporale piu' o meno intorno al 2010. > NEl frattempo e' nato linux e come e noto Apple ha implementato un kernel > della famiglia *nix nel suo macOS, manca solo la mossa M$, che opa pare aver > comperato novell, ma non piu' di una settimana fa' se ne e' uscita a dire > che il futuro windows sara totalmente diverso dall'approccio attuale. > Forse che i nodi stiano venendo al pettine? > Voi che siete studiati che ne pensate di queste farneticazioni? > Fred Che allo stato attuale l'approccio Apple mi piace molto meno dell'approccio M$. Questo per dire che, al di là delle considerazioni tecniche, sulle quali ci sarebbero comunque spunti interessanti da approfondire, per me è oramai più importante il *come* che il *cosa*. G. -- Giuseppe Briotti g.briotti@xxxxxxxxx "Alme Sol, curru nitido diem qui promis et celas aliusque et idem nasceris, possis nihil urbe Roma visere maius." (Orazio) -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx