[Linuxtrent] Re: [Linuxtrent] Re: Larry Wall - il papà di PERL - a Trento (17/02/11 11:00)
- From: Marco Ciampa <ciampix@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Wed, 19 Jan 2011 12:15:12 +0100
On Wed, Jan 19, 2011 at 11:20:20AM +0100, Marco Ciampa wrote:
> Se è per questo, sapessi le volte che si spara a zero su Microsoft e il
> suo operato su questa lista!
[...]
Traduzione per chi non capisse l'ironia.
E' _ovvio_,
- con il precedenti che Microsoft ha,
- che un gruppo di utenti Linux, che sono fra le persone che sono più
coscienti dei problemi che affliggono le multinazionali monopoliste
del software e quindi in particolare di Microsoft
non aver fiducia in una "belva" simile e, essere "sinsibili" per le
operazioni del tutto oscure che fa con i soldi _nostri_.
Questo non significa che qualsiasi altra azione similare portata avanti
da altri soggetti pubblici come FBK o Università sia accettata, anzi.
Tra l'altro la reazione viene anche "provocata" dal fatto che un accordo
totalmente opaco quale è, con il risultato della ricerca brevettato
dalla stessa azienda (come nessuno a saputo smentire in nessun documento
ufficiale, almeno fino ad ora...se sbaglio qualcuno me lo dica...ricordo
che c'è un acceso dibattito e forse anche una denuncia di Assoli e che
il nostro beneamato Presindente è pure socio di Assoli...
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=2435&ID_sezione=38&sezione=News
http://www.softwarelibero.it/lassociazione-il-software-libero-presenta-uno-studio-approfondito-sui-recenti-accordi-tra-governo-e-
) venga sbandierato, data la fama del nome, su tutti i media come una
cosa bellissima...
Se è veramente bellissima, che problema c'è a renderla un po' più
trasparente? Se è bellissima, visti i soldi spesi, si può sapere quali
sono esattamente i vantaggi per il popolo italiano?
...
Cosa pensate sarebbe successo se un accordo simile fosse stato
portato avanti con Oracle? Molto probabilmente lo stesso attacco, uguale
uguale.
Le ragioni sono le stesse.
E se qualcuno porta un esempio negativo di accordo simile portato avanti
da qualche altro ente che abbia a che fare anche lontanamente col
software, ci puoi giurare che la reazione sarà sempre la stessa: aperta
critica ad una gestione della cosa pubblica poco pulita e trasparente,
poco rispettosa di chi, in ultima analisi è il finanziatore (il popolo).
Quello che _veramente_ mi stupisce è (per usare le parole descritte
bene dalla Montalcini) l'istinto di "branco" della gente che tende a
seguire il gruppo (e i soldi) senza porsi domande e criticando anzi chi
giustamente se le pone.
E questo per le persone che conosco in questa discussione,
onestamente, mi delude un po'.
--
Marco Ciampa
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| FSFE fellow #364 |
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