Il 27 ottobre 2010 09:11, Antonio Galea <antonio.galea@xxxxxxxxx> ha scritto: > 2010/10/26 Michele Bert <micbert75@xxxxxxxxx>: >> >>> Io conosco un mare di sviluppatori Windows soddisfattissimi, che non >>> passeranno a Linux finché non ci >>> troveranno dentro tutte le cose che sono abituati ad avere in un ambiente >>> di sviluppo. >> >> Curioso, io che programmo sotto windows da quasi 10 anni, sono qui che >> smanio per iniziare a sviluppare >> sotto linux... > > Che c'è di curioso nell'avere idee diverse dagli altri? :-) > > Antonio > -- > Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO > "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx > > > Era una sorta di provocazione. Ad essere obiettivi, non trovo affatto più comodo sviluppare sotto linux, rispetto a windows, anche in virtù del fatto che non uso più di emacs e una finetra di terminale come ambiente di sviluppo, mentre so per sentito dire che sono disponibili delle soluzioni più "smart". Posso comprendere quindi la pigrizia degli sviluppatori Windows. Ambisco a sviluppare sotto linux, perché mi ci trovo più a mio agio come utilizzatore, perché trovo delle eleganti soluzioni ai miei problemi, che sotto windows quantomeno non sono così immediate. E perché mi piace quella sensazione di libertà che dà l'avere a disposizione i sorgenti di quello che usi, anche se non ne ho ancora approfittato, se non in qualche sporadico caso. Devo però ammettere che quello che sviluppo io non è software indirizzato alla massa, ma sono applicazioni specificamente progettate per un cliente, spesso (anzi direi sempre) legate strettamente a dell'hardware specifico, per cui non mi imbatterò mai nel problema di cui si sta parlando. Michele PS: Però quanto mi dispiace non essere potuto venire all'intervento sugli Autotools... -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx