[Linuxtrent] Re: E se pensavate...

  • From: Michele Pedrolli <mix@xxxxxxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 25 Jan 2004 09:52:34 +0100

Il giorno 24/gen/04, alle 21:58, Zenone ha scritto:

In effetti mi pare che questo problema venga posto i primi quando discuto con qualcuno il possibile passaggio al software libero.
Mi pare di notare, anche in ambiente aziendale, molta ignoranza e molta pigrizia. Mi è cpaitato di sentire da amministratori di reti aziendali cose del tipo che con OpenOffice non leggi i .doc o che rende instabile Windows perché è free software! Cose che non stanno né in cielo né in terra.

E che dire delle università? A Scienze ho chiesto agli admin di installare OpenOffice e mi è stato risposto che l'universita' è dotata di una licenza Campus di MS Office e che quindi OpenOffice non serve.


Non conoscendo realtà aziendali, posso portare l'esempio di end users: molti conoscenti, dopo aver visto che OpenOffice funziona e che le differenze non sono poi cosi' evidenti, hanno switchato e ora sono parecchio soddisfatti. Alcuni amici sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla funzione di esportazione in PDF e alcuni hanno switchato solo per quello.

Altro fatto curioso: tempo fa parlavo con un tipo al quale stavo sistemando il pc delle alternative a Office; lui fa un uso banalissimo di Word ed Excel quindi pensavo di poterlo convincere a provare OO. Quando gli ho detto che esiste un programma alternativo identico a MS office e gratutito, liberamente scaricabile da internet, mi ha detto che la cosa doveva essere segnalata alla forze dell'ordine. Secondo lui non era ammissibile :-)
Queste persone sono un vero freno all'OpenSource!


ciao

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Michele

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