perdonate il ragionamento lapalissiano, ma credo che nella maggior parte dei
casi noi stampiano negativi nostri, esposti e sviluppati da noi, per cui
operiamo dentro un "procedimento" in cui il feedback prova - valutazione dei
risultati - nuova prova è applicabile ed auspicabile
il "mercato", inteso nel significato della produzione di macchinari e
procedure, è stato organizzato invece intorno alle esigenze di
professionisti della stampa che dovevano stampare per così dire qualunque
ciofeca i clienti portassero in laboratorio
questo può spiegare la componente minimalista dei nostri ragionamenti: una
sola pellicola, una sola procedura di stampa etc etc
sergio
----- Original Message -----
From: "Romano Sansone" <observer3@xxxxxxxxxx>
To: <camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx>
Sent: Thursday, March 09, 2006 7:51 AM
Subject: [camera oscura] Re: Condensatore o testa colori?
On Mar 9, 2006, at 7:42 AM, Elia Freddi wrote:
Quanto alla testa a colori, e' comodo poter cambiare il contrasto girando una manopola, ma e' una variabile aggiuntiva. Meglio avere negativi che si possono stampare mediamente senza filtri e poi aggiungere o togliere un pochino di contrasto solo alla bisogna.
Sacrosanta verità.
Romano