Il giorno dom 25 ago 2019 alle ore 15:59 Malantrucco Carlo <
carlo.malantrucco@xxxxxxxxx> ha scritto:
Il giorno 25 ago 2019, alle ore 12:26, Enrico Maria Giordano <
e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
Per me, fondamentale.Anche per me, sebbene se per aspetti sicuramente diversi dai tuoi.
Ad esempio?
Io non sono mai stato un appassionato di elettronica: non capisco nulla di
hardware e non ho mai fatto una saldatura in vita mia.
Non ho nemmeno mai studiato informatica né programmato qualcosa che non
fossero poche righe di BASIC.
Ho iniziato ad informarmi nel 1983-1984 acquistando in edicola ABC
Personal Computer a fascicoli settimanali e leggendolo con molto interesse.
Poi a dicembre 1985, con i soldi ricevuti in regalo dai miei per la laurea
in medicina, mi sono comprato il mio primo computer: uno ZX Spectrum+.
Ho imparato ad usare un word processor e a fare desktop publishing: da
allora tutta la modulistica utilizzata nel mio reparto e tutte le campagne
promozionali per la donazione di sangue e plasma le ho realizzata io.
Fino al 1992 con lo Spectrum e poi col Mac.
Ho imparato ad usare uno spreadsheet e un database: da allora tutte le
statistiche del mio reparto le ho elaborate e presentate io.
Fino al 1992 con lo Spectrum e poi col Mac.
Ho imparato a gestire le memorie di massa, a capire cosa fare quando il
computer o una periferica non funziona, ad acquisire immagini da sorgenti
esterne.
Ho imparato a trasferire dati tra due computer in locale e a distanza.
Ho imparato a realizzare una rivista, un depliant, un poster.
Insomma, sono diventato un “utente evoluto” di computer grazie allo
Spectrum.
E l’ho fatto al momento giusto, quando nel mio reparto esistevano ancora
le macchine da scrivere e non c’era un fax.
Tutto questo mi ha aiutato molto nella mia vita lavorativa e personale e
mi ha legato per sempre al “piccoletto nero”, verso il quale nutro un vero
affetto.
Per questo sono ancora qua. ;-)
