[zxspectrum] Re: [zxspectrum] Re: [zxspectrum] Re: R: Re: R: Novità novita novita....

  • From: Luca Alimandi <luca.alimandi62@xxxxxxxxxxx>
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  • Date: Sun, 1 May 2016 15:12:39 +0200

Il 30/04/2016 21:58, Enrico Maria Giordano ha scritto:



Il 30/04/2016 21:51, Simone Voltolini ha scritto:

Secondo me è proprio quello il bello invece.

La consolle…a me piace + del Vega+…il designa è decisamente più
interessante e simile al concetto c-64 rispetto all’altra per lo
Speccy.

Poi la parte Desktop ridotta rifatta ad arte (considera che è un
prodotto nuovo) è interessante per chi vuole l’oggetto NUOVO di
zecca.

Lo stesso vale per il NEXT: è il NUOVO che piace, non tanto quello
che ha dentro secondo me.

Uhm... forse hai ragione. Quindi tu dici che uno Spectrum praticamente identico all'originale ma con hardware moderno e più connettori sarebbe stato più interessante. Può essere...

EMG


In un certo senso è quello che intendevo io... Preciso che quando dicevo che non mi piacciono i megachipponi, intendo dire che il comportamento non deve essere maggiorato grazie alle prestazioni 1000 volte superiori dei componenti moderni, ma che i nuovi progetti devono in qualche modo ricalcare quello che era il comportamento dell'originale, al massimo con qualche disponibilità in più (ad esempio non mi dispiacerebbe un sistema che, pur mantenendo la compatibilità software con i sistemi di memorizzazione di massa previsti dal progetto originale, ossia cassetta e Microdrive, permetta l'uso "trasparente" di unità di memoria di massa più pratiche, come hard disk e flash memory, facendoli "vedere" allo Spectrum come i sistemi originali. Ma solo per motivi di pura praticità (ed anche perché entrambi i media sono ormai introvabili, oltre che poco affidabili nel tempo e delicati nel maneggiamento...)
Per il resto posso capire che non si debbano necessariamente utilizzare i chip originali, anch'essi ormai difficili da reperire, ma a mio avviso il progetto deve cercare di mantenere una sua coerenza, come dicevo, soprattutto a livello concettuale.

Da questo punto di vista un remake di uno Spectrum 48k o 128k dotato di una interfaccia seriale come Dio comanda (ossia gestita da una "vera" UART che sollevi lo Z80 dal compito di dover serializzare e parallelizzare i dati, magari utilizzando un canale per gestire un vero mouse seriale/PS2 o una vera tastiera PS2...) e di una porta per il collegamento di una "vera" unità di memoria di massa (IDE o simili), e , perché no, anche di una uscita SVGA e/o HDMI per il collegamento dei nuovi monitor e TV, sarebbe la vera svolta per un futuro sviluppo, che sia fedele all'idea originale, compatibile con il software già sviluppato in tutti questi anni, ma che permetta un utilizzo agevole ma coerente e conforme all'originale, benché più pratico e semplice anche a chi volesse sviluppare direttamente sulla macchina "reale"...

Almeno questo è il mio punto di vista. Personalmente troppe "divergenze" dal progetto originale finiscono per snaturare l'idea di base che era proprio quella che mi affascina(va) e che da senso all'intero "concetto" dello Spectrum. Altrimenti perché accanirsi a seguire un'idea che poi di fatto non viene "onorata"? Di progetti HW e SW nel mondo ce ne sono milioni, con risultati e possibilità 1000 o 10000 volte più potenti e impressionanti di quelle che poteva dare lo Spectrum. Se si vuole dare importanza e valore al "concetto Spectrum", si dovrebbe rimanere il più possibile fedeli a quel concetto, altrimenti a che serve?... Ma, ripeto, è solo una mia opinione!


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