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  • From: Stefano <flydreamf@xxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 27 Jun 2016 12:55:52 +0200

immaginavo. Sei stato chiarissimo

Grazie

in questo periodo meglio le azioni su titoli quasi stabili (vedi energetici) e obbligazioni.


Il 27/06/2016 12:14, Massimo Raffaele ha scritto:

Il giorno 27 giugno 2016 11:57, Stefano <flydreamf@xxxxxxxxx <mailto:flydreamf@xxxxxxxxx>> ha scritto:

    infatti in genere si mettono in giro paure e notizie false e
    catastrofiche in modo che i "trader" vendano vendano e ancora
    vendano per far scendere le borse e i furbetti a quel punto
    acquistano acquistano e ancora acquistano sapendo nel rilancio o
    "rimbalzo" come si dice in gergo.


Sì, purtroppo è una prassi comune quella di "metterlo in quel posto" al parco buoi :-(.

    Max tu investi in Forex per caso? Ora va tanto di moda ma oltre ad
    essere una cosa rischiosa ormai so che si fa poco... ero tentato...


No, io niente Forex, assolutamente, e te lo sconsiglio (a meno che tu non abbia un grosso capitale).
Di solito le operazioni sul Forex sono in leva, e una leva decisamente spinta, tipo 15-20.
Il che vuol dire che posizionarti a mercato con un'operazione che "vale" 100 sul tuo portafoglio implica, in realtà avere un qualcosa che si muove con un amplificazione di 15-20 volte rispetto al normale sottostante. Mi spiego: compri 1000 euro di un certo sottostante/valuta (es. euro su dollaro, confidando in un rialzo) ma in realtà è come se ne avessi 15000/20000, con tutte le conseguenze del caso. Se il sottostante perde 10, tu perderai 150/200.
Questo è il motivo per cui il Forex è allettante (guadagni amplificati se imbrocchi la direzione giusta), pericoloso (veloce "bruciatura" del conto da parte di tutti quelli non adeguatamente capitalizzati, ovvero tutti), ma per certi versi buono (ottima liquidità).

Insomma: fai il Forex solo se hai un broker che ti permette di avere una bassa leva, solo se hai soldi che ti puoi permettere di perdere senza intaccare il tuo stile di vita e _solo_ dopo aver accuratamente studiato (possibilmente per mesi o anni) la gestione degli stop, il money management e la psicologia, perché quelli sono i fondamenti che possono far guadagnare e al contempo i maggiori nemici di chi perde.
Le pubblicità te lo fanno sembrare un treno su cui saltare perché si guadagna "facilmente", olèèèè, all aboard! In realtà il 95% brucia il conto nei primi mesi :-(.
Proprio perché non hanno le basi (cognitive e psicologiche) per affrontare un'attività che richiede una psicologia completamente diversa da quella che serve in tutti gli altri campi lavorativi...

Max


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