Il giorno 17 gennaio 2016 19:33, Luca Alimandi <luca.alimandi62@xxxxxxxxxxx>
ha scritto:
Per ora viene sperimentato più come un ausilio per gli astronauti delle
future missioni interplanetarie (ad esempio verso Marte, previste intorno
al 2030
http://www.nasa.gov/sites/default/files/atoms/files/journey-to-mars-next-steps-20151008_508.pdf
).