Scusate ragazzi se scrivo un piccolo sfogo ma quando iniziai la mia
avventura informatica ero poco più di un ragazzetto . Classe 74 quasi 75
. Nel 1984 comprai lo zx e mi affascinai: i primi programmi ,
avventurarsi in questo mondo quasi inesplorato, essere creativo creando
non pochi programmini che saranno stati sì semplici ma di assoluto
aiuto: un programma per il gioco del tris, uno per la gestione
condominiale, un altro che era un po' la replica di autocad 3 gestito
con il joystick kempston... poi arrivo' il 486 col dos e lì ci fu un
salto di qualtià: dai programmi in qbasic (ne feci uno per graficare lo
studio di funzioni), ai semplici programmi in c++ e pascal creati a
scuola (itis informatica). Inoltre i pc erano configurabilissimi. Quando
partivano col dos si vedeva un po' come con Linux, cosa caricava, gli
errori generati dai programmi in fase di avvio ecc. ecc.
L'informatica di adesso è sì bella, quasi perfetta, ma non sono più io
il creativo che si personalizza il sistema. Guardate Win10, Android,
MacOs ecc. Non si sa cosa facciano all'avvio, ogni nuova versione
bisogna studiare cosa diavolo hanno cambiato per poter fare le stesse
cose che facevo prima, devo sempre stare al passo anche se un sistema
operativo non mi piace pena mancanza di protezioni, software che non
gira... Nessuno puo' più liberamente creare programmi (mi riferisco per
esempio su iOS) ma in ogni caso c'è qualcun altro che ha già programmato
quello che avevi in mente, insomma l'informatica è diventata una scienza
che è passata da nerd a "niubbo". Chiunque anche senza un briciolo di
base di informatica sa usare degli strumenti sì semplici ma che non ti
permettono di capire nulla di cosa fa il sistema. Un messaggio di
errore? ecco un bel 0x9494858e93. Ti serve qualcosa? eccoti il tool che
magicamente risolve tutto. Un click. Anche per recuperare dati,
risolvere i problemi più disparati. C'è il microsoft fix it, Windows
repair, su Macintosh lo stesso cmd+r all'avvio e hai già tutti i
tools... a prova di scemo. Alla fine tutti gli anni a studiare
ereditarietà, polimorfismo, come è fatto un pacchetto tcp/ip , i livelli
iso/osi, la compressione a dizionario e rle e frattali, i sistemi a
cifratura con doppia chiave pubblica/privata, database relazionali,
teorema stati finiti con macchine di turing, creare un client/server
sotto unix con i comandi bind, socket listen ecc. ecc. per cosa?!? ora
non serve più a nulla... l'informatica è alla deriva. E' servita per
semplificate ma anche renderci schiavi di un sistema gestito da
Microsoft che vuole un sistema sempre meno locale e sempre più "network
dipendent" (il famoso pandora in cui l'utente finale non è nemmeno più
proprietario del pc e non puo' decidere nulla neppure i programmi da
installare) si fa sempre più reale. Sono annoiato e non più stupito di
questo mondo informatico che ormai mi da un po' alla nausea... Se prima
appena finivo di lavorare 8 ore sul pc correvo a casa ad accendere il pc
ora non vedo l'ora di uscire per fare passeggiate, stare con la famiglia
ecc. che forse è meglio che sia così.