Il 08/01/2016 01:31, Luca Alimandi ha scritto:
Scusate l'estremo OT, ma ho lettoun articolo che non potevo non segnalare <http://www.paginatre.it/online/la-stellina-che-fece-la-barba-al-sistema-solare/>!
Lo so che alla maggior parte della gente una notizia come questa non dice proprio nulla, ma a rifletterci su, possiamo dire che se oggi siamo qui a parlarne è solo perché abbiamo scampato la catastrofe per un pelo!
Certo, un "pelo astronomico", ossia poco meno di un anno-luce, ma astronomicamente parlando è proprio un'inezia!
In sostanza, circa 70.000 anni fa (dunque quando l'/homo sapiens/ aveva già cominciato a fare danni su questa Terra!) una piccola e debolissima stella, per la precisione un sistema binario composto da due stelle, una nana rossa e una nana bruna, ha "sfiorato" il nostro Sole, attraversando, anche se di poco, la Nube di Oort <https://it.wikipedia.org/wiki/Nube_di_Oort>, ossia il "guscio" di materiali residui della formazione del Sistema Solare che circonda (e di fatto protegge, come un guscio) il nostro sistema. Da qui proverrebbero le comete di "lungo corso".
Poiché c'è una teoria che parla di una ipotetica nana rossa, a cui è stato dato il nome sinistro di "Nemesis", e che col suo passaggio disturberebbe periodicamente gli oggetti presenti in questa nube originando piogge di comete che, in passato, hanno quasi spazzato via la vita dalla Terra ad intervalli di circa 26 milioni di anni, stavo pensando che il sistema binario di Sholz e Nemesis potrebbero forse coincidere...
Comunque sia, pare che l'abbiamo scampata bella! Come direbbe Rezzonico: "Potevamo rimanere offesi <https://it.wikipedia.org/wiki/Potevo_rimanere_offeso%21>!"
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